"In vista dell'imminente pubblicazione del bando per la gestione del depuratore comunale, è fondamentale che l'amministrazione comunale eviti di ripetere errori già commessi nel recente passato. Non accetteremo che si proceda, anche questa volta, senza garantire la stabilità economica e lavorativa di un settore cruciale per la nostra comunità.
Ci auguriamo, in primo luogo, che le risorse economiche destinate alla gestione del depuratore rimangano invariate. Qualsiasi riduzione metterebbe inevitabilmente a rischio la qualità della manutenzione ordinaria e straordinaria, compromettendo la capacità dell’impianto di fornire un servizio efficiente e sicuro. Affrontare le sfide ambientali attuali con risorse ridotte è una scelta inaccettabile, che non possiamo permetterci.
In aggiunta, la questione dei lavoratori, che da anni garantiscono il buon funzionamento del depuratore, merita la massima attenzione. È imprescindibile inserire la clausola sociale nel nuovo bando, per tutelare chi ha contribuito con professionalità a mantenere l'impianto operativo. Le conseguenze del bando rifiuti, poi ritirato, hanno già lasciato lavoratori e famiglie nell’incertezza; non possiamo permettere che si ripeta un simile errore.
Auspichiamo che il nuovo bando rappresenti un vero punto di svolta, non un’altra opportunità persa. Inoltre, a distanza di due anni e mezzo vorremmo sapere dal sindaco lo stato di avanzamento del progetto del nuovo depuratore, affinché non si perda ulteriore tempo e si possa garantire una prospettiva solida per l’intera comunità".
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri comunali Riccio, Costa, Laudadio e Concolino.
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