Legambiente reagisce alle accuse al mondo del volontariato emerse nell'ultimo consiglio comunale
15 ottobre 2023 12:27di DOMENICO GIAMPA'*
"Ho sempre visto, nel volontariato, un modo per sentirmi parte attiva nella nostra comunità, per certi aspetti un dovere sociale. Fare volontariato ti permette di essere all'interno di organizzazioni, utili alla collettività, utili per un'infinità di aspetti diversi, che caratterizzano i nostri tempi: arte, spettacolo, tradizioni, ambiente, cultura in generale".
Il tutto inteso come una prestazione di lavoro gratuita, quindi, impiegando tempi limitati, perché bisogna tenere conto che tutti i volontari hanno una vita propria da gestire, in cui, con grandi sacrifici, riescono ad incastrare il tempo da dedicare al prossimo, alla comunità. Ragion per cui, l'operato del volontario non si può misurare, quantificare, o addirittura criticare perché, questo, significa ferire la filosofia stessa del volontariato .
Oggi prendo coscienza, guardando un video dell'ultimo consiglio comunale, in cui con molta tranquillità, un assessore, parla del circolo Legambiente locale, che per chi ci amministra non é così. Usando parole che, a mio avviso, non stanno bene in bocca ad un amministratore, in questo consiglio, si dice che questa associazione è assente da 10 anni, che non si è mai occupata di niente , nemmeno di segnalare rifiuti abbandonati. Io non voglio elencare tutte le iniziative di cui il circolo si è occupato, o perlomeno non in questo momento, ma vorrei veramente capire perché un' associazione oggi merita di essere giudicata negativamente, direttamente dall'amministrazione, in seduta di consiglio. Questo, sempre a mio avviso, è un pugno in faccia a tutte quelle persone che si sono dedicate alla propria comunità, e non solo, con grande passione e dedizione".
E non mi riferisco soltanto ai volontari del circolo , ma al volontariato in generale, perché sminuire l'operato di un'associazione significa pretendere troppo, e forse , e dico forse, dal volontariato non si può e non si deve pretendere nulla. La cosa grave , oltretutto, è che questo atteggiamento fortemente critico nei confronti del volontariato scoraggia molto i volontari che, liberi da ogni legame o appartenenza, mollano facilmente. Questo è pericoloso per tutta la comunità, perché un' amministrazione dev'essere onorata di avere, all'interno del proprio paese, volontari come quelli del circolo Legambiente di Girifalco che, da sempre, ne hanno alzato il livello culturale e sociale. E se onorata non si sente forse é perché, nei confronti di Legambiente, nutre delle riserve , date dalla libertà di non essere d'accordo su diverse scelte amministrative. Mi riferisco, per esempio, alla questione del bosco , in merito alla quale, l'amministrazione, sempre nello stesso consiglio, dice di aver invitato molte volte Legambiente per trattare la questione, ma senza esito. Non è affatto vero , anzi, é vero il contrario. É l'amministrazione che è stata invitata, diverse volte, e mai ha risposto.
"Poi, in merito allo studio scientifico sull'ornitologia, cara amministrazione, prima di Legambiente, Girifalco conosceva i PASSANTI. Solo dopo si é cominciato a parlare di ornitologia e questo non perché qualcuno ha finanziato lo studio, nonostante molteplici richieste. Neanche 1 euro é stato speso di soldi pubblici ma 4000 euro di soldi del Circolo, accumulati con sacrifici ed esperienza. Nessuno si può prendere la libertà di mettere in dubbio questo, a meno che non lo possa dimostrare".
"E poi, visto che esistono deleghe alla tutela della montagna, avete mai valutato la forza che può avere la documentazione scientifica prodotta dal circolo , in termini di tutela ambientale? Siete sicuri di aver capito , in un momento storico in cui la devastazione del nostro territorio è in atto, che quella documentazione vi potrebbe dare una mano per superare l'imbarazzo del silenzio? Avrei piacere di sentire cosa ne pensano tutti coloro che si occupano di volontariato, non per altro, ma per capire cosa siamo diventati!"
*Presidente Legambiente
Girifalco
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