Gimigliano, la minoranza: "Rischio predissesto"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Gimigliano, la minoranza: "Rischio predissesto"

  23 aprile 2025 15:24

"Se c’erano dubbi sulla incapacità gestionale dell’attuale maggioranza del comune di Gimigliano, l’ultima seduta di consiglio comunale, nella quale è stato approvato il bilancio preventivo per il 2025 (solo con i voti della maggioranza), li ha sciolti tutti.” E’ quanto sostengono in una nota stampa i Consiglieri comunali del gruppo “Gimigliano Casa Comune”.

Non solo infatti il bilancio è stato sottoposto all’esame del consiglio con notevole ritardo (avrebbe dovuto essere approvato entro il 28 febbraio), ma il metodo utilizzato per pareggiare il bilancio, è stato quello di sovrastimare le entrate tributarie, nel maldestro tentativo di nascondere sia una incapacità di riscossione da parte dell’ente sia una pericolosa deriva dei conti pubblici che in assenza di un più oculato sistema dei controlli metteranno a rischio gli equilibri futuri delle finanze comunali. Il rischio è di accumulare ulteriori debiti e portare l’ente in situazione di predissesto. 

Banner

Tutto ciò nonostante un aumento delle tariffe dei servizi comunali, pari a +11,32% per la Tari e a + 20.89% per il servizio idrico”.  

Banner

Quanto rilevato, continua la nota del gruppo di minoranza al Comune di Gimigliano, è fra l’altro suffragato dal parere obbligatorio del revisore dei conti allegato al documento nel quale dichiara di aver “verificato che l’ente non ha rispettato i termini di legge per l’adozione del bilancio di previsione 2025-2027”.

Banner

Sempre secondo l’Organo di revisione “le previsioni in entrata relative al servizio idrico e alla Tari nonché le previsioni di recupero da evasione presentano un forte scostamento dai dati assestati negli anni precedenti e si denota la presenza di una forte sacca di evasione tributaria per cui si invita l’Ente, in osservanza del principio della veridicità ed attendibilità del bilancio, ad una prudente e corretta previsione delle entrate tributarie onde evitare sovrastime delle stesse con il rischio di consentire autorizzazioni di spesa per le quali, con tutta probabilità, si genereranno ritardi nei pagamenti e formazione di debiti pregressi in violazione dell’art. 183, co. 8, del Tuel e scongiurare quindi eventuali squilibri economici finanziari.”

A tal proposito il revisore dei conti “invita i responsabili preposti a mantenere elevata l'attenzione sull'efficienza nella riscossione, realizzando un costante e puntuale monitoraggio del rapporto con il concessionario della riscossione incaricato dall'ente.”  “Da sottolineare”, conclude la nota stampa dei Consiglieri del Gruppo Gimigliano Casa Comune, “che la tariffazione del servizio idrico è ferma al 2022 nonostante l’affidamento del servizio ad un ente esterno (Soget) per il quale annualmente il comune paga un canone di oltre 40.000 euro”.

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner