
In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi anche quest’anno l’Arma dei Carabinieri celebra in tutto il Paese la tradizionale “Festa dell’Albero”, con una serie di intense iniziative organizzate dai Carabinieri Forestali volte a sensibilizzare le comunità verso il rispetto dell’albero come strumento di progresso civile, sociale, ecologico ed economico della società nonché per il contenimento dei cambiamenti climatici, oltre che a suscitare maggiore consapevolezza verso la tutela e la conservazione della natura, dell’ambiente, della biodiversità e del patrimonio forestale.
Tali iniziative si collocano nel progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, teso a diffondere la consapevolezza dell’importanza degli alberi per la conservazione ambientale.
In Calabria e Sicilia le manifestazioni culmineranno oggi 21 novembre, nella Città Metropolitana di Reggio Calabria, nella suggestiova cornice del Lungomare Falcomatà, con la cerimonia regionale della messa a dimora dell’Albero di Falcone. Si tratta di una delle 1000 duplicazioni del noto Ficus Macrophylla - classificato albero monumentale di interesse nazionale, che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato dalla mafia nel 1992 – realizzate presso il Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità di Pieve Santo Stefano (AR).
La manifestazione, che si è svolta a partire dalle ore 11:30, ha visto la presenza delle massime Autorità Civili, Militari e Religiose, regionali e locali, nonché di circa 150 alunni del del Convitto Nazionale di Stato “T. Campanella”, accompagnati dai loro genitori ed insegnanti, accolti dal Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Calabria”, Colonnello Giovanni Misceo.
L’evento è culminato con la benedizione dell’ultima pianta messa a dimora, a cura di S.E. Mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova.
Nell’ambito della stesso progetto “Un albero per il futuro”, i Carabinieri Forestali espleteranno in tutto il territorio regionale, come nel resto del Paese, una capillare serie di attività di messa a dimora di piante forestali autoctone, fornite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità-Reparto di Pieve Santo Stefano, finalizzate a costituire un bosco diffuso su tutto il territorio nazionale, nonché di educazione ambientale: tra Calabria e Sicilia saranno oltre 70 i plessi scolastici aderenti.
Il Comando Regione Carabinieri Forestale “Calabria”, nell’occasione, intende promuovere una più diffusa adesione da parte delle nuove generazioni alle succesive iniziative di divulgazione ambientale, nell’ambito del consolidato e proficuo rapporto di collaborazione con il mondo della Scuola.
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