Girifalco, FI e PD chiedono l’annullamento del Piano di gestione forestale: “Violato lo Statuto Comunale”

Le forze politiche scrivono ai Carabinieri, alla Regione, al Prefetto e al Comune: “La delibera va annullata in autotutela”.

di MASSIMO PINNA

Il piano di gestione forestale, approvato tra le polemiche, va annullato in autotutela.

Forza Italia Girifalco, con le consigliere comunali Carolina Scicchitano e Elisabetta Ferraina, e Pd Girifalco, con i consiglieri comunali Teresa Signorello e Mario Deonofrio, si rivolgono alle autorità civili e militari della Regione, chiedendo al Comune di Girifalco di annullare in autotutela la delibera n. 26 dell’11 settembre 2024, con la quale è stato approvato il piano di gestione forestale.

Piano al centro di una clamorosa protesta dei cittadini, con annessa occupazione della sala consiliare.

Strumento comunque approvato a maggioranza dalla compagine del sindaco Pietrantonio Cristofaro.

Ma, ed eccoci al punto, al momento della votazione, il presidente del consiglio comunale, Rosanna Rizzello, componente della maggioranza, si è assentata, uscendo dall’aula.

Ora, l’art.11 dello Statuto del Comune di Girifalco, approvato con delibera del consiglio comunale n. 2 del 23 marzo 2004 e modificato con delibera del C.C. n . 9 del 04.07.2015, al punto 2, recita che “in assenza del Presidente del Consiglio Comunale, presiede il Consiglio il consigliere anziano”.

Dunque, assente Rizzello, la seduta andava presieduta dal consigliere comunale anziano, in questo caso da Mario Deonofrio, già sindaco della cittadina, in questa consiliatura consigliere comunale del PD.

E non, come successo, dal sindaco Cristofaro.

Una violazione dello Statuto Comunale che sostanzia la richiesta di FI e PD.

Ecco perché, “i consiglieri comunali dei Gruppi Forza Italia Girifalco e PD Girifalco chiedono: l’annullamento in autotutela della deliberazione del Consiglio Comunale n° 26 dell’11/09/2024, pubblicata in data odierna, per violazione dell'art. 11 dello Statuto del Comune di Girifalco, atteso che, a seguito dell'allontanamento del Presidente del Consiglio, Rosanna Rizzello, la seduta doveva essere presieduta dal consigliere comunale anziano, dot. Mario Deonofrio e non dal Sindaco che illegittimamente ha ricoperto un ruolo che per legge non gli spettava”.

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