Girifalco, "quella panchina non sa da fare": interrogazione di FI dopo il niet del Comune all'istanza di alcuni cittadini

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Girifalco, "quella panchina non sa da fare": interrogazione di FI dopo il niet del Comune all'istanza di alcuni cittadini
Scicchitano e Ferraina

Negata l'autorizzazione all'istallazione di una panchina in piazzetta De Luca

  03 luglio 2024 16:21

di MASSIMO PINNA

No. Quella panchina non può essere autorizzata.

Banner

Motivo, il primo perchè non è stata fatta richiesta al SUE.

Banner

Dunque, è anche pericolosa.

Banner

Tranne sottolineare il fatto che mesi orsono era stato il Comune di Girifalco a istallarne una, per poi toglierla a causa di lavori pubblici.

Ma ora non si può più, a quanto pare. 

Così, in sostanza, è quanto successo dopo la richiesta di aprile, di alcuni cittadini residenti riuniti in comitato, per l'installazione di una panchina in piazzetta De Luca con la relativa richiesta di pagamento della TOSAP.

A distanza di due mesi, quindi, il Comune dice no.

Adesso, sui fatti, interviene Forza Italia, con le consigliere comunali Carolina Scicchitano e Elisabetta Ferraina, che chiedono lumi al segretario comunale, Elvira Tocci.

Ecco il testo integrale della missiva.

"Premesso che in data 29.04.2024 è stata presentata una domanda per il rilascio di concessione per l'occupazione di suolo pubblico per svolgere attività non imprenditoriali e attività benefiche ai sensi del Regolamento per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche (“Occupazione suolo pubblico attività non imprenditoriali e benefiche - nuova concessione).” attraverso lo sportello telematico come previsto dalla Legge 07/08/1990 ed acquisita al protocollo dell’Ente al n. 5169 del 29.04.2024; La pratica in questione chiedeva, per conto di un comitato cittadino, il rilascio di concessione per l’occupazione di suolo pubblico per nuova occupazione di n. 2 panchine da posizionare presso Piazza de Luca, alle spalle della Chiesa matrice, per il periodo compreso tra maggio ed ottobre; In fase di presentazione della pratica è stata allegata alla richiesta la documentazione indicante l’individuazione dell’area di interesse;

La volontà dei cittadini richiedenti è quella di acquistare le panchine corrispondendo all’Ente quanto dovuto per l’occupazione del suolo pubblico al fine di poter usufruire di uno spazio molto frequentato e che ha visto negli anni, quasi sempre, la presenza di qualche utile seduta ; Dato atto che: Con nota protocollo n. 8067 del 28.06.2024, dopo solamente due mesi, l’Ufficio Tecnico ha ritenuto la pratica non accoglibile comunicando agli interessati che per la richiesta di concessione per occupazione di suolo pubblico è opportuno presentare la pratica sul Sue al fine di poter procedere all’istruttoria della stessa, previa acquisizione dei pareri necessari sottolineando che l’istruttoria è subordinata al parere sulla viabilità di competenza della Polizia Municipale; 

La nota sopra riportata evidenzia inoltre che “l’eventuale installazione delle panchine risulterebbe arrecare pericolo a persone e cose”; Precisato che: in data 25.05.2024, l’ Ing. Elisabetta Ferraina e consigliere comunale del gruppo consiliare “Forza Italia – Girifalco” ha sentito telefonicamente il Comandante dei Vigili del Comune di Girifalco il quale non ha rilevato nessuna problematica sulla richiesta essendo l’area non interessata da particolare viabilità e, al contempo, ha manifestato apprezzamento per l’iniziativa promossa dai
cittadini; nello spazio oggetto di interesse era stata già posizionata, dallo stesso Ente, una panchina a dimostrazione che il “pericolo a persone e cose” è realmente inesistente oggi come negli anni pregressi;

Considerato che: Lo Sportello Unico per l’Edilizia (SUE) è un ufficio comunale che costituisce l’unico punto a cui il cittadino o un suo tecnico incaricato può rivolgersi in ordine a tutte le procedure amministrative riguardanti i propri interventi edilizi, fornendo così una risposta unica, tempestiva ed in forma telematica, secondo quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), per conto di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle di cui all’articolo 5 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii; o il SUE, perciò, costituisce l’unico punto di accesso per il privato in relazione a tutte le domande, dichiarazioni, Segnalazioni Certificate di Inizio Attività, Comunicazioni di Inizio Lavori, Permessi di Costruire e ogni altro atto di assenso in materia di attività edilizia private; o l’art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 defisce l’intervento edilizio come una qualunque opera che modifichi un edificio esistente o che porti alla realizzazione di una nuova costruzione, indipendentemente dal carattere da essa rivestito, ossia dalla destinazione d’uso in essere o future;

Considerato, altresì, che il Segretario comunale: è un soggetto di natura neutrale deputato allo svolgimento di compiti di carattere tecnico professionale e consultivo; rappresenta il “delicato” punto di equilibrio tra le ragioni dell’autonomia degli enti locali, da una parte, e le esigenze di un controllo indipendente sulla loro attività, dall’altro; è la figura preposta alla verifica della conformità dell’azione amministrativa comunale alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti; è garante della trasparenza e della legalità dell'amministrazione, vigilando affinché tutte le attività siano svolte nel rispetto delle leggi e dei principi etici;

Tutto ciò premesso Le consigliere di minoranza del Comune di Girifalco Carolina Scicchitano ed Elisabetta Ferraina, chiedono di sapere
perchè il posizionamento di un paio di panchine temporanee in uno spazio pubblico come lo è Piazza de Luca può essere annoverato tra gli interventi di natura edilizia tanto da richiedere l’utilizzo del sistema informativo regionale SUE; se è normale che gli uffici comunali assecondino la volontà amministrativa al punto tale da riportare nero su bianco richieste che esulano da qualsiasi norma; chiedono altresì, che il Segretario comunale eserciti il ruolo di controllore inerente la legittimità del diniego oggetto della presente interrogazione verificandone la conformità alle leggi e ai regolamenti, garantendo il rispetto dei diritti e delle regole procedurali". 

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner