Il Partito Democratico di Gizzeria esprime la sua ferma e decisa
condanna per le decisioni prese dall'amministrazione comunale e dal responsabile del servizio
di Polizia Locale, Giovanni Ruperto, in merito all'ordinanza n° 77 del 7 agosto 2025, che disciplina
la viabilità in occasione delle manifestazioni "Notte Bianca - 2025" e del "10° Raduno Auto e
Moto d'epoca". Le misure adottate sono ritenute a dir poco scellerate e denotano una totale
mancanza di visione e di rispetto nei confronti dei cittadini.
La situazione dei parcheggi, già critica, è diventata disperata. Con la chiusura di numerose vie
centrali, tra cui Via Roma, Via Albania e Piazza Vittorio Rosato, i residenti e le attività commerciali
si trovano in una condizione di enorme difficoltà. L'ordinanza blocca indiscriminatamente la
sosta e il transito, senza offrire soluzioni alternative plausibili. In particolare, appare assurda la
scelta di chiudere Via Albania, sapendo perfettamente che le aree di parcheggio solitamente
utilizzate sono inagibili a causa di lavori.
La decisione di individuare come aree di parcheggio luoghi come la località Campoienzo, che
dista oltre 3 km dal centro storico, è una vera e propria presa in giro. Come può un cittadino o un
turista, che desidera partecipare alle iniziative, lasciare la propria auto a tale distanza? Questo
dimostra una totale disconnessione della nostra amministrazione con la realtà e le esigenze
della comunità.
Gizzeria non è una monarchia, e i cittadini non sono sudditi. Lo dimostra un altro fatto grave
accaduto nel pomeriggio: la chiusura al transito della strada provinciale 163/1, senza alcuna
ordinanza ufficiale e con una vettura della Polizia Locale a bloccare l'ingresso, per lavori non
meglio specificati. Questo modo di procedere, disinteressato alle attività commerciali e senza
alcun confronto con la cittadinanza, è inaccettabile e profondamente deleterio per la collettività.
Il PD di Gizzeria chiede con forza che l'amministrazione riveda immediatamente queste decisioni
e avvii un dialogo costruttivo con i cittadini, smettendo di imporre regole senza senso che
danneggiano tutti.
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