“Gli affitti concordati a Catanzaro dopo il nuovo Accordo Territoriale”: l’incontro di Confedilizia con tecnici ed esperti

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images “Gli affitti concordati a Catanzaro dopo il nuovo Accordo Territoriale”: l’incontro di Confedilizia con tecnici ed esperti

  07 ottobre 2021 22:58

Si è svolto presso la sala Friedrich A. von Hayek della Fondazione Istituto Stella di Catanzaro, un interessante e partecipato seminario sul tema: “Gli affitti concordati a Catanzaro dopo il nuovo Accordo Territoriale”, organizzato da Confedilizia Catanzaro, l’articolazione territoriale della storica organizzazione della proprietà immobiliare. 

All’incontro, moderato dal giornalista Francesco Iuliano, sono intervenuti Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria, Elisabetta Errigo, dottore di ricerca dell’UMG di Catanzaro, e Ferruccio Figliuzzi del CAF Cisl Magna Graecia. In apertura dei lavori Antonio Abate, vice presidente di Confedilizia Catanzaro, e Raffaele Rotundo, segretario  responsabile del Sicet-CGIL Catanzaro, ha portato i saluti degli enti rappresentati. 

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L’importante incontro è stato organizzato con finalità informative e formative sul nuovo accordo territoriale per la città di Catanzaro per i contratti a canone concordato, perfezionato in sede sindacale il 22 settembre 2021 da Confedilizia Catanzaro con Sunia-CGIL Calabria, Sicet – CISL Catanzaro, Uniat – UIL Calabria, e Conia Catanzaro. 

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Detto accordo, innovando in molti punti rispetto al precedente accordo del 17 ottobre 2017, già vigente nella stessa città, disciplina le locazioni per esigenze abitative ordinarie e per esigenze transitorie, nonché i contratti per studenti universitari. 

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Esso, per quanto riguarda i canoni, rispecchia le attuali tendenze del mercato immobiliare e le indicazioni contenute nella banca dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, e risponde contestualmente alle esigenze di proprietari e conduttori, che potranno sottoscrivere i tipi di contratto previsti dal DM 16 gennaio 2017. 

Ai fini fiscali, per i predetti contratti a canone concordato, i proprietari potranno optare per la tassazione ridotta con la cedolare secca al 10%. Quest’ultima si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell’immobile). In più, per i contratti sotto cedolare secca si pagano l’imposta di registro e l’imposta di bollo, ordinariamente dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione

L’accordo siglato a Catanzaro, che sostituisce sin dal 23 settembre 2021 quello depositato il 17 ottobre 2017, presenta anche una particolare importanza politica in quanto esprime un tipico esempio di contrattazione sindacale di elevato profilo collegato a efficaci relazioni sindacali, peraltro foriere di interessanti sviluppi nel settore abitativo nell’intero territorio regionale. 

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