Gli aumenti del trasporto pubblico potrebbero essere sospesi, CSA-Cisal: " Grazie a Gallo per l’impegno a tutela dei pendolari"
06 agosto 2025 07:17Il sindacato CSA-Cisal, attraverso il dirigente sindacale Gianluca Tedesco, esprime il proprio apprezzamento all’Assessore regionale ai Trasporti, Gianluca Gallo, per la sensibilità e l’attenzione dimostrata riguardo agli aumenti tariffari del Trasporto Pubblico Locale, entrati in vigore il 1° agosto scorso.
In un contesto economico segnato dall’aumento del costo della vita e dall’incertezza occupazionale, il peso degli aumenti tariffari avrebbe gravato ulteriormente sulle tasche di chi già fatica a far quadrare il bilancio familiare. La sospensione degli aumenti rappresenta dunque un respiro importante per migliaia di cittadini calabresi.
Secondo quanto annunciato, dal 1° settembre gli aumenti verrebbero sospesi, almeno temporaneamente. Una moratoria che costituirebbe un importante passo avanti a tutela dei lavoratori pendolari, degli studenti e delle famiglie, categorie che più di altre subirebbero l’impatto dei rincari.
“Accogliamo con favore la volontà dell’Assessore Gallo - dichiara Gianluca Tedesco, - di fermare l’applicazione dei nuovi aumenti tariffari e di avviare un confronto costruttivo per trovare soluzioni eque e sostenibili. Si tratta di un segnale concreto di attenzione verso le fasce più esposte dell’utenza.”
LA MORATORIA DOVREBBE PREVEDERE (secondo le informazioni finora disponibili):
•Dal 1° settembre, non sarebbero più applicati gli aumenti di biglietti e abbonamenti introdotti il 1° agosto;
•I costi tornerebbero ai livelli precedenti, con particolare beneficio per chi viaggia ogni giorno, come i pendolari;
•La moratoria non avrebbe ancora una scadenza definita, ma servirebbe a guadagnare tempo per individuare soluzioni più eque, tra cui:
•Reperire risorse statali per coprire i costi del servizio;
•Rivedere le tariffe in modo più equilibrato;
•Introdurre agevolazioni mirate per studenti, lavoratori a basso reddito e famiglie numerose.
Il sindacato CSA-Cisal sottolinea l’urgenza di affrontare in modo strutturale le criticità che colpiscono quotidianamente i lavoratori pendolari della Cittadella regionale, ancora costretti a:
•Utilizzare servizi senza integrazione tariffaria;
•Affrontare corse insufficienti e fermate prive di sicurezza e decoro.
Per questo il sindacato ha chiesto un incontro ufficiale con l’Assessore Gallo, per sottoporre le proprie proposte a tutela dei pendolari e promuovere una stagione di scelte coraggiose, che possano finalmente restituire dignità al trasporto pubblico calabrese e fiducia nelle istituzioni.
Nessun lavoratore dovrebbe mai essere posto nella condizione di dover scegliere tra la propria dignità e il diritto alla mobilità. Il CSA-Cisal ribadisce con fermezza che i diritti dei pendolari calabresi non possono più essere considerati un mero costo, bensì devono essere riconosciuti come un investimento strategico imprescindibile per il futuro della nostra regione. Questa moratoria - conclude il sindacato - non può limitarsi a un rinvio temporaneo, ma deve rappresentare il primo fondamentale passo verso un cambiamento strutturale che ponga definitivamente fine ai disagi e alle ingiustizie che quotidianamente colpiscono i pendolari.