Gli idonei della sanità: “Anche noi pronti ad azioni eclatanti”

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  31 ottobre 2019 07:39

 

“Nella giornata di ieri abbiamo assistito alla morte della legalità, vedere 9 persone invadere degli uffici pubblici, cospargere tutto di benzina, minacciare di darsi fuoco, minacciare di buttarsi dalla finestra”.

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Questa volta intervengono gli idonei della sanità calabrese, che mal hanno digerito la decisione di ieri sulla proroga fino al 31 dicembre dei precari dell’ospedale Pugliese. 

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“A fine giornata ottengono la proroga fino al 31/12, il commissario Cotticelli ha dichiarato che i lavoratori precari saranno prorogati, ovviamente lui dice "l'ostacolo dei 48 mesi non lo posso superare io" allora noi ci chiediamo: come sarà possibile fare un contratto di due mesi a questi lavoratori che hanno oltrepassato la soglia dei 48 mesi?? Tanti dubbi affollano la nostra mente e tutto sembra così strano ma il messaggio che lascia questa vicenda è : se in Calabria vuoi ottenere qualcosa basta avere della benzina con te e minacciare tutti creando il panico tra i lavoratori e le forze dell'ordine. Noi idonei chiediamo a gran voce al generale Cotticelli che questo suo provvedimento sia rigettato, il lavoro precario ha una durata ben specifica e poi viste le scene di ordinaria follia ci chiediamo come questpersone possano ritornare in corsia ad assistere i pazienti. La legge parla chiaro e per i precari del Pugliese-Ciaccio il tempo doveva essere finito. Ci preoccupa il manifesto creato dal sindacato che appoggia i lavoratori precari e si possono creare nei prossimi giorni atti analoghi dove un manipolo di persone può fare di tutto per ottenere qualcosa che è ILLEGALE. Chiediamo l'intervento del ministro della salute Speranza che possa mettere fine a tutto questo schifo. Viva la legalità ora vogliomo lo scorrimento delle graduatorie perché altrimenti faremo anche noi azioni eclatanti”.

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