di VITTORIO PIO
Grande attesa per il ritorno di Manu Chao in Calabria: sarà impegnato sul palco domenica 25 agosto presso il teatro dei Ruderi a Cirella di Diamante (Cosenza), per un'imperdibile performance acustica nell'ambito della XXVI edizione del festival “Emigration Song”. Nato a Parigi nel 1961, l'artista indipendente per antonomasia ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, assurgendo a simbolo della battaglia antagonista come uno dei primi esponenti no global. Ma in realtà, dietro la retorica e le facili etichette, il personaggio si è rivelato più complesso e denso di contenuti, costantemente in bilico tra le tentazioni propagandistiche e una sensibilità intimista, che scava nella realtà quotidiana con animo dolente e disincantato.
L'incontenibile Oscar Tramor, alias Manu Chao, ha guidato una band molto popolare fra il 1987 e il 1994, in simmetria con i rivali Negresses Vertes. Si chiamavano Mano Negra per una sorta di rivalutazione in senso romantico della prima mafia sudamericana. Quella formazione si è sciolta "per esaurimento delle motivazioni originarie" - e, con lei, anche quella concezione musicale battezzata "patchanka", ardimentoso mélange di suoni da ogni parte del mondo. Ma Chao non è rimasto fermo, e ha stupito tutti con una bella serie di album realizzati a suo nome.
Se i Mano Negra (supporter preferiti dall'iguana del rock Iggy Pop), puntavano su un rock sovversivo, appunto definito "encabronado", la sua carriera in solo ha visto prevalere i ritmi messicani, brasiliani o afrocubani, modellati su vari idiomi. Tutto è molto fresco, immediato ed in questo giro di concerti estremamente calibrato, l'artista nomade sposterà nuovamente l'attenzione sulle tematiche ricorrenti alla sua arte, con quella del viaggio inteso come attraversamento delle frontiere, come ad esempio la rocca di Gibilterra, tra Spagna e Maghreb, oppure Tijuana, ovvero il sogno americano di chi fugge dal Messico per arrivare a guadagnarsi la speranza di un'altra vita negli Stati Uniti.
Il resto della sua carriera è proseguito tra alti e bassi, ma sempre nel segno di una forte indipendenza compositiva, unita a un messaggio di pace e fratellanza universale. Prevendite attive sul circuito ticketone e su www.inprimafila.net
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736