La seconda sezione della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio il decreto di confisca nei confronti di Domenico Origlia, 60 anni di Guardavalle, e dei suoi familiari coinvolti nella vicenda, Rocco Origlia ed Elisa Geracitano. I giudici della Cassazione ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Vincenzo Cicino (per Domenico Origlia), Anna Marziano e Giuseppe Gervasi (per Elisa Geracitano). I beni al centro della confisca sono un immobile a Guardavalle intestato a Elisa Geracitano e una macchina A4 intestata a Rocco Origlia. Per gli inquirenti sarebbero entrambi riconducibili a Domenico Origlia, accusato in passato di far parte della famiglia di ‘ndrangheta guardavallese dei Gallace-Novella.
Sulla confisca ora deciderà la Corte d’Appello di Catanzaro in nuova composizione.
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