“Hera Lacinia”, i tre mesi di lotta alla illegalità della Questura di Crotone

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La Questura di Crotone
  02 ottobre 2019 13:32

  Da pochi giorni, in questo capoluogo e nei comuni della Provincia, così come disposto dal  Questore si è concluso il progetto denominato “Hera Lacinia” con lo scopo di implementare, nel periodo 20 giugno - 15 settembre le attività dirette al contrasto della criminalità diffusa, al controllo delle sale gioco ed ai reati connessi alla presenza di stranieri irregolari.

Il progetto prende il nome dal promontorio di questo comune ove sorgeva in antichità il tempio dedicato alla Dea Hera.

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In particolare sono stati effettuati complessivamente 30 servizi, che hanno interessato sia il territorio del Comune di Crotone sia quello della provincia, nel caso specifico nei Comuni di Isola di Capo Rizzuto, Cutro, Cirò Marina, Strongoli, Rocca di Neto, Verzino, Roccabernarda, Crucoli e Melissa (dove non sono presenti presidi della Polizia di Stato).

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Ai servizi, coordinati dalla Divisione Anticrimine, hanno partecipato varie articolazioni della Questura (U.P.G.S.P., Squadra di Polizia Amministrativa della locale Divisione PASI, Squadra Mobile e Ufficio di Gabinetto) oltre a personale del Reparto Prevenzione Crimine e personale del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N.) dell’Azienda Provinciale di Crotone (A.S.P.), il cui apporto si è rivelato fondamentale per i controlli di carattere igienico-sanitario.

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Nell’ambito degli obiettivi principali, i controlli hanno riguardato nello specifico: attività di somministrazione di cibi e bevande, stabilimenti balneari, esercizi commerciali, controlli di polizia giudiziaria, controlli per violazioni al C.d.S.

Nel corso dei servizi, oltre al controllo della regolarità amministrativa, sono stati acquisite notizie utili per le successive attività info-investigative, dirette a contrastare le organizzazioni criminali insistenti sul territorio provinciale e su cui sono in atto approfondimenti a cura sia della Divisione Anticrimine che della Squadra Mobile.

Complessivamente i risultati conseguiti nel periodo 20 giugno - 15 settembre sono i seguenti:

  • effettuati 58 controlli amministrativi ed elevate sanzioni per un importo complessivo pari ad euro 91.224,66
  • identificati 193 dipendenti di attività commerciali;
  • emessi 21 biglietti d’invito per l’esibizione della mancata documentazione al momento del controllo;
  • inviate 17 segnalazioni al locale A.S.P. - S.I.A.N. per la verifica della corretta applicazione del piano di autocontrollo igienico sanitario aziendale, denominato H.A.C.C.P. di cui al Reg. CE 852/04;
  • Inviate 04 segnalazioni al locale Ispettorato Territoriale del Lavoro, per nr. 07 dipendenti non regolarmente assunti (in nero);
  • sequestrati 7253 kg di merce (carne e pesce) in quanto priva di tracciabilità ed etichettatura;
  • sequestrati 27,4 kg di prodotti alimentari sprovvisti di etichettatura e documentazione attestante la provenienza;
  • elevate 17 infrazioni al codice della navigazione per un totale di euro 9.288,00;
  • effettuati 49 posti di controllo;
  • controllati 506 veicoli ed identificati nr. 977 persone, di cui nr. 223 con pregiudizi penali;
  • emessi 2 fogli di via obbligatori, nr. 3 avvisi orali emessi e nr. 2 proposte di sorveglianza speciale;
  • elevate 28 infrazioni al Codice della Strada;
  • denunciate 22 persone a vario titolo per reati connessi agli stupefacenti, porto di armi, atti osceni e resistenza;
  • 03 persone in stato di arresto per furto aggravato;
  • 01 persona (cittadino extracomunitario) in stato di arresto per violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e lesioni personali volontarie;
  • sequestrati 10 di sostanza stupefacente del tipo cocaina e nr. 26 dosi di marijuana;

Le presenti iniziative sono state svolte con l’indefettibile contributo del Reparto Prevenzione Crimine Cosenza che ha supportato in maniera adeguata la progettualità che, inserita nel composito contesto delle attività di prevenzione e contrasto giornalmente svolte, ha consentito di effettuare un puntuale e capillare controllo del territorio.

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