I nodi della Dulbecco: trasmesso l'atto aziendale, i tempi del pronto soccorso e le 'spine' sul personale

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images I nodi della Dulbecco: trasmesso l'atto aziendale, i tempi del pronto soccorso e le 'spine' sul personale

Trasmesso all'UMG l'atto aziendale. I tempi di realizzazione del pronto soccorso dovrebbero essere inferiori ai due anni annunciati. Nel calderone, la nuova disciplina dell'intramoenia, gli studi clinici, il trasferimento a Madonna dei Cieli degli amministrativi e il nuovo piano del fabbisogno del personale

  22 dicembre 2023 20:32

di GABRIELE RUBINO

Pronto soccorso, gestione del personale, regolamento sull'intramoenia (e quindi sugli studi clinici), allineamento degli applicativi. Sono tanti i fronti aperti in questa delicata fase della Dulbecco. Una fase in cui l'integrazione fra l'ex Pugliese-Ciaccio e l'ex Mater Domini deve ancora decollare. 

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TRASMESSO FORMALMENTE L'ATTO AZIENDALE- Partiamo da un punto fermo. Nei giorni scorsi, l'atto aziendale elaborato dal management della Dulbecco è stato formalmente notificato all'UMG di Catanzaro. Il documento organizzativo per eccellenza degli enti del servizio sanitario, da quanto appreso, non è in formato chiuso. Nel senso che all'ateneo si lascia margine di preferenza su due modelli. Ci saranno alcuni elementi da sciogliere (ad esempio gli assetti delle chirurgie), anche se probabilmente (almeno in prima battuta) non dovrebbero esserci molti scossoni lato sanitario, visto che il numero delle strutture complesse riconosciute dalle linee guida regionali è piuttosto abbondante. Semmai, lo sfoltimento colpirà maggiormente il segmento amministrativo. Ad ogni buon conto, seguendo le tempistiche del protocollo d'intesa, l'atto aziendale deve essere approvato entro 120 giorni dalla nomina del direttore generale d'intesa con il rettore limitatamente ai DAI (dipartimenti ad attività integrata) e alle strutture complesse a direzione universitaria. Simona Carbone si è insediata a ottobre. Anche se, è bene precisare, il protocollo d'intesa fa riferimento al direttore generale e non al commissario straordinario, ossia l'incarico della Carbone. Si vedrà. 

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I TEMPI DEL SECONDO PRONTO SOCCORSO- Sul secondo pronto soccorso, probabilmente, c'è stato un errore di comunicazione. Il commissario Carbone, nell'annunciare l'accordo con l'università, ha ventilato tempi di realizzazione in 24 mesi, salvo imprevisti. Presumibilmente, è una stima molto pessimista. Quella più realistica dell'Ufficio tecnico si avvicina a 18 mesi, ma ce ne è anche una più ottimista che si aggira su 12 mesi. Passare da due anni a un anno cambia molto, anche nella percezione dell'opinione pubblica. Il timing tuttavia non è scattato nei giorni scorsi ma dal momento del decreto di finanziamento della Regione Calabria. Come anticipato da tempo da La Nuova Calabria, per il nuovo pronto soccorso e per il rafforzamento del blocco operatorio al Policlinico l'investimento sarà di 15 milioni di euro.  

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IL NODO STUDI CLINICI E REGOLAMENTO INTRAMOENIA- Mercoledì scorso, quando c'è stato l'incontro fra rettore e management da cui è nato l'accordo sul pronto soccorso (prima c'erano differenze di vedute dell'ateneo) in realtà il tema principale del vertice erano gli studi clinici. Anche su questo fronte pare ci sia stato uno scambio positivo. Nei prossimi giorni il nuovo regolamento sull'intramoenia, dopo l'attuazione posticipata del regime fiscale agli ex Mater Domini che prima non veniva considerato. La novità della Dulbecco consiste proprio nell'equiparare le prestazioni nell'ambito degli studi clinici a quelle dell'Alpi, con relativa tassazione. Il regolamento sarà (nuovamente) sottoposto alle organizzazioni sindacali. Ci si aspetta l'approvazione nelle prossime settimane. 

QUESTIONE PERSONALE, NUOVO PIANO E PRECARI. TRASFERIMENTO DEGLI AMMINISTRATIVI A MADONNA DEI CIELI- Entro fine mese dovrebbe essere poi approvato anche il piano del fabbisogno del personale e quello delle assunzioni. Il primo dalla nascita della Dulbecco. Al documento sono inevitabilmente parecchio interessati i precari (circa un centinaio) il cui contratto è stato prorogato fino alla fine di febbraio, proprio in attesa del nuovo piano. E tornando al segmento amministrativo, il management - nonostante le resistenze - procede dritto sul trasferimento di buona parte del personale da Villa Bianca a Madonna dei Cieli, rendendo quest'ultima la vera sede operativa della Dulbecco, nonostante quella legale sia nella prima. Nel medio periodo, soprattutto sugli ex Mater Domini, si profila un profondo progetto di efficientamento rispetto ai costi e una messa in ordine complessiva. 

L'ALLINEAMENTO DEGLI APPLICATIVI- Intanto si sta procedendo, con un percorso a tappe scadenzata, al progressivo allineamento degli applicativi delle due ex aziende. Operazione, presa sottogamba in precedenza, è che è una delle cause per cui (ancora oggi) la percezione esterna e interna non è di un'azienda unica ma di due realtà che viaggiano parallelamente. 

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