I preoccupanti ritardi sulla riqualificazione di via Carlo V. L'associazione Borgo Pratica: "Non si perda il finanziamento" (VIDEO)

di GABRIELE RUBINO

Il tempo stringe. Sul progetto di riqualificazione di via Carlo V è piombato un inquietante silenzio. La proroga del finanziamento concessa dalla Regione scade a fine ottobre, ma di fatti concreti ancora non se ne sono visti. Il timore dell’associazione “Borgo Pratica”, composta dai residenti e non che attendono da anni la rigenerazione dell’area, è che questa volta il progetto possa saltare definitivamente, senza la concessione di nessuna proroga. Il piano prevede l’allargamento della strada di via Carlo V, la realizzazione di un centinaio di parcheggi, il consolidamento del muro di sostegno sopra cui passa la ferrovia e la possibilità di una strada di collegamento con il borgo “abbandonato”.

Dopo l’approvazione della giunta comunale del progetto definitivo avvenuta nei mesi scorsi, si attendeva la successiva adozione dell’esecutivo per poter iniziare con i cantieri. A quanto pare però l’iter si è arenato alla validazione del progetto. La pratica di via Carlo V non è mai stata pacifica. Prima di ottenere l’ultima proroga dalla Regione è stata necessaria l’adozione di una variante in Consiglio comunale nella seconda parte del 2017. Proposta passata con una marcata spaccatura nella maggioranza. Infatti, Forza Italia si astenne e il resto del centrodestra votò con l’opposizione.

L’associazione “Borgo Pratica” chiede a gran voce che tutti gli sforzi fatti in passato non vadano perduti. “La nostra area merita di essere riqualificata e trattata con la stessa dignità di tutti gli altri quartieri della città”, dicono alcuni membri dell’associazione. La strada di collegamento con la bretella di via Carlo V è attesa da tempo. "Questa è il biglietto da visita della città - concludono dall'associazione-. In questo stato non è decisamente un bel vedere".

Sotto il video dell'attuale condizione del borgo

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