
di FILIPPO COPPOLETTA
Un piano di intervento concreto per restituire dignità e sicurezza alle periferie sud di Catanzaro. È questo l’obiettivo condiviso oggi nel corso della visita del capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, prefetto Fabio Ciciliano, giunto nel capoluogo calabrese per un sopralluogo nei quartieri di Via Lucrezia della Valle, Aranceto e Viale Isonzo, insieme alla Cabina di Regia istituita presso la Prefettura di Catanzaro.
Al fianco di Ciciliano, il Sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il Prefetto Castrese De Rosa, il Questore Giuseppe Linares, il Sindaco Nicola Fiorita e i rappresentanti delle forze dell’ordine. Un incontro operativo, più che simbolico, volto a definire le prime azioni per affrontare in modo strutturale il degrado sociale, edilizio e ambientale che da anni affligge queste zone.
Già dal sopralluogo è emersa la volontà di avviare interventi mirati e differenziati, a partire da Via Lucrezia della Valle, dove – come anticipato dal prefetto De Rosa – “l’Aterp cercherà di reperire alloggi per circa 15-20 famiglie, in modo da poter poi procedere con la demolizione e la messa in sicurezza dell’area, evitando nuove occupazioni abusive”.
Si tratta, come ha spiegato il capo della Protezione Civile Ciciliano, di un lavoro che parte dall’analisi puntuale della realtà: “È necessario capire con precisione quante persone vivono in questi insediamenti e in quali condizioni, distinguendo tra situazioni regolari e abusive. Solo dopo questa fase di conoscenza sarà possibile definire interventi concreti, ordinari o straordinari, calibrati sulle reali dimensioni del fenomeno”.
Il sopralluogo ha messo in evidenza tre contesti molto diversi tra loro, ciascuno con problematiche specifiche – dalla viabilità alla gestione dei rifiuti, fino alla tipologia di occupazioni e al livello di degrado edilizio. “È un’analisi che va fatta in modo rapido e preciso – ha aggiunto Ciciliano – perché la situazione è in continua evoluzione, e i numeri cambiano in fretta, con effetti diretti sui costi e sulle priorità d’intervento”.
Il Sottosegretario Wanda Ferro ha sottolineato la necessità di un “gioco di squadra tra Stato e istituzioni locali”, ricordando come “operazioni ad alto impatto” siano già in corso nelle aree più delicate della città. “Serviranno soluzioni diverse per ciascun quartiere – ha spiegato – ma soprattutto un percorso di riqualificazione che non si limiti ai rifiuti o al recupero edilizio. Bisogna intervenire anche sul piano culturale, restituendo sicurezza e senso di appartenenza a comunità abbandonate da oltre vent’anni”.
Ferro ha ribadito che “lo Stato non si girerà dall’altra parte” e che il modello già sperimentato a Caivano potrà essere adattato anche a Catanzaro, con il sostegno della Regione e un coordinamento continuo tra tutti i livelli istituzionali.
“Interverremo innanzitutto su Via Lucrezia della Valle, con il contributo di tutti i soggetti coinvolti - le parole del governatore Occhiuto - È un lavoro complesso, ma necessario. Dobbiamo partire da un punto preciso per poi estendere l’intervento a zone come Via Isonzo, molto più problematiche ma non per questo destinate a restare indietro”.
Il prefetto Castrese De Rosa ha definito la giornata “utile e concreta”, ringraziando Ciciliano per la disponibilità e sottolineando come “questa prima condivisione tra istituzioni sarà seguita da iniziative tangibili già nei prossimi giorni”.
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