IL CASO/ Le luci di troppo accese al PalaGreco (che dovrebbe essere chiuso) di Catanzaro. Adesso spuntano anche i danni (VIDEO)

La struttura sarebbe tecnicamente chiusa, ma al Palazzetto di via Paglia a Catanzaro le luci continuano ad “accendersi”. E adesso spuntano pure i danni. Un paio di mesi fa, La Nuova Calabria (LEGGI QUI) aveva documentato l’utilizzo “alternativo” del PalaGreco, concesso per la preparazione degli striscioni per le partite del Catanzaro.

Da allora la situazione si ripete con cadenza quasi giornaliera. Residenti della zona segnalano che le luci del palazzetto alle spalle dello stadio Nicola Ceravolo sono spesso accese. Ricordando che i costi della corrente elettrica non sono gratis, aggiungiamo -grazie ad un filmato esclusivo inviatoci in redazione- che all’interno della struttura si sono registrati dei danni. Ignoti che avrebbero avuto la possibilità di accedere all’impianto sportivo avrebbero forzato una porta all’interno della quale si trovavano delle chiavi. Rispetto a qualche mese fa, è inoltre sparita la catena con il lucchetto che chiudeva il cancello  dell'impianto.

Si è verificato quindi quanto temuto dalla stessa amministrazione comunale. In una missiva risalente all’11 novembre dell’anno scorso, il sindaco Sergio Abramo “rimproverava” il dirigente del Patrimonio per i ritardi nell’istruttoria del nuovo bando per affidare il palazzetto (al primo tentativo c’era stato un problema con l’unica offerta pervenuta e quindi era andata deserta), facendo notare invece che per il campo di Pontegrande era stata avviata con tempestività. “Ciò non trova giustificazione alcuna visto che l’A.C. (Amministrazione comunale, ndr), anche al fine di evitare eventuali atti vandalici e/o danni erariali, ha sollecitato ripetutamente la definizione del relativo procedimento, atteso che i lavori di ristrutturazione dello stesso sono terminati da circa due anni”. Quei lavori di riqualificazione costarono 250 mila euro e nell’ultimo bilancio di previsione sono stati previsti circa 127 mila euro per le misure di “adeguamento normativo”.  

Foto ingresso PalaGreco 8 febbraio


Foto del 28 febbraio

La struttura, che peraltro non è agibile per ospitare eventi, è una perdita netta per le casse comunali Comune. Non ci sono introiti da concessione e, fra luci in eccesso e danni (successivi ai lavori), i costi continuano a lievitare. 

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