Il Catanzaro vince di “mentalità” con il Venezia, Vivarini: “Ci siamo fatti valere”

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  01 maggio 2024 19:43

di FILIPPO COPPOLETTA

Cosa anima la motivazione in campo del Catanzaro? La mentalità di ricercare sempre prestazioni di livello alto. A darne contezza è il tecnico dei giallorossi, Vincenzo Vivarini, a margine della tanto straordinaria quanto complicata gara odierna contro i lagunari, vinta all’ultimo minuto di recupero con il rigore trasformato da capitan Iemmello nel secondo tentativo dal dischetto.

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“Ci hanno impegnati su tutti gli aspetti tattici, tecnici e fisici, ma noi abbiamo fatto valere le nostre qualità, i ragazzi sono di un livello alto. Il temporale ci ha distratti e quando siamo rientrati dopo la sosta siamo andati in difficoltà ma per fortuna abbiamo avuto alla fine la possibilità di rimettere in sesto la squadra” ha spiegato l’allenatore delle Aquile.

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“Loro hanno una fisicità di livello altissimo - ha ravvisato Vivarini - abbiamo patito sui calci piazzati ma noi abbiamo creato tanto. Nel calcio ci sta sempre un adattamento, dobbiamo abituarci a volerle le cose. Deve essere la mentalità di ricercare sempre una prestazione di livello alto, questo sta alla base della nostra motivazione e i ragazzi ci credono”.

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Guardando alla chiusura del campionato e agli ormai prossimi playoff, Vivarini, come è solito fare, non guarda a scenari e classifiche ma preferisce preparare ogni gara in ordine di evento. L’intento, ha spiegato, è sempre quello di mettere in difficoltà grandi squadre come il Venezia di oggi.

In merito alle condizioni di salute di Ambrosino, Vivarini si mostra fiducioso su una rapida ripresa in considerazione anche delle ulteriori assenze a cui il Catanzaro deve far fronte.

Pesa nelle valutazioni del tecnico dei lagunari l’espulsione ai danni di Sverko, identificata da Paolo Vanoli come unico elemento negativo della giornata.

“Dobbiamo esser più furbi a capire che le cose cambiano in un attimo. Nelle grandi partite la differenza la fanno i dettagli. Abbiamo provato fino alla fine a vincerla ma, come accade spesso, questa squadra non è lucida a capire che il pareggio tiene aperte le porte” la valutazione del tecnico dei veneti che riconosce ai giallorossi l’ottima prestazione e la bravura nel palleggio.

Raggiunge la sala stampa anche Matias Antonini dopo l’ottima ed ennesima prestazione odierna. “Ogni giocatore ha il suo percorso, il mio fin qui è stato così, ne sono orgoglioso e lavoro per giocare bene e togliermi tante soddisfazioni in campo”. Per il difensore delle Aquile, il goal dopo soli cinque minuti dall’avvio del match ha influito tanto nella mentalità dei suoi compagni così come l’espulsione che ravvisa tra quegli episodi che ti consentono di riaprire la gara e vincerla.

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