Il Catanzaro vola, Alesi si prende la scena e firma la vittoria: “Orgoglio e soddisfazione enorme”

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Gabriele Alesi

  02 novembre 2025 18:48

di FILIPPO COPPOLETTA

Pomeriggio di riscatto e gioia piena. Non solo per il Catanzaro e per i quasi 9 mila sugli spalti del Ceravolo per la gara contro il Venezia. Riscatto e liberazione anche per un giovane centrocampista che oggi ha regalato una vittoria importante alla sua squadra e che ha dimostrato valore, grinta e capacità. Gabriele Alesi, classe 2004, davanti la stampa, ha espresso tutta la sua soddisfazione, raccontando un percorso fatto di pazienza, fiducia e gruppo.

È entrato nel vivo della partita con la consapevolezza di voler lasciare il segno. “Non ho trovato grandi spazi nell’avvio di campionato – ha ammesso – però a testa bassa ci ho sempre creduto fino a quando ho avuto dei momenti, spezzoni di partita e oggi per me è un orgoglio e una soddisfazione personale veramente importante.” Un gol che vale doppio: non solo perché decide l’incontro ma perché arriva in un momento in cui la squadra ha iniziato a ingranare.

“Sono veramente molto felice per il gol, per tutte le persone che mi hanno sempre sostenuto, per tutti i tifosi che da sempre ci hanno veramente spinto giornata dopo giornata nonostante l'avvio faticoso.” Le parole di Alesi rendono l’idea di un ragazzo che sente già forte il legame con questa città, con la sua squadra e con quei tifosi che, anche nei momenti più duri, non hanno smesso di crederci.

A partire da questa crescita, Alesi ha spiegato cosa è cambiato. “Non ci conoscevano agli inizi ma abbiamo sempre messo il cuore in ogni partita. Oggi stanno arrivando i risultati, abbiamo avuto più grinta, più voglia di vincere le partite e secondo me questo ci ha dato una svolta in squadra. Abbiamo creato un gruppo veramente molto coeso, molto forte”. Questa la fotografia che consegna il centrocapista siciliano, quella di una squadra che trova la propria identità nel saper stare insieme, nel sudare la maglia e nella maturazione collettiva oltre che individuale.

Riguardo al suo ruolo, Alesi è preciso: “Cerco di dare sempre il meglio in qualsiasi ruolo, sono un giocatore che ha fatto un po' di tutto però la mezz’ala è il mio ruolo.” Una dichiarazione che arriva dopo una lunga trafila nelle giovanili del Milan e che era già stata anticipata nel momento del suo arrivo in Calabria.

Nel dialogo con la stampa è emerso, tra le altre cose, un rapporto di grande fiducia e stima con Polito. “Il Ds mi ha voluto fortemente qua. Quando ci siamo sentiti in estate, non ho esitato appena ho sentito le sue parole.” Un sì convinto che racconta la determinazione del ragazzo ad assumersi la responsabilità della scelta fatta e la fiducia riposta in lui dal club.

Interrogato poi sul rapporto con il suo capitano, ne esalta leadership e qualità. "Pietro è bravissimo. Ti dà una mano sia fuori che dentro il campo. È un leader unico. Certe volte ti sgrida ma è giusto che sia così. Noi giovani commettiamo errori, dobbiamo migliorare, lui sa come gestire la situazione con tutti, non solo con noi più piccoli, anche con gli altri". 


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