Il concorso dell'Asp di Crotone modificato su segnalazione del parlamentare Sapia: ecco perché. Resta 'l'irritualità' della citazione

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Il concorso dell'Asp di Crotone modificato su segnalazione del parlamentare Sapia: ecco perché. Resta 'l'irritualità' della citazione

  30 giugno 2020 19:57

di GABRIELE RUBINO

Ha un nome e cognome il parlamentare che ha presentato una 'segnalazione scritta' per effetto della quale sono stati modificati i punteggi massimali per la valutazione delle candidature nel concorso di primario di Chirurgia generale dell'Asp di Crotone. Si tratta del deputato del Movimento Cinque Stelle Francesco Sapia. Un'indicazione, ci fa sapere chi è vicino al parlamentare, che bisogna inquadrare nel merito della vicenda. L'originario avviso bandito dall'azienda sanitaria provinciale crotonese prevedeva che il punteggio complessivo di 100 fosse equamente suddiviso fra 50 punti per i titoli e 50 punti per il colloquio. Dopo i rilievi scritti di Sapia, indirizzati anche al commissario ad acta Cotticelli e al presidente della Giunta Santelli, il commissario straordinario Gilberto Gentili (che proprio nelle scorse ore è stato designato dalla Giunta Tesei per dirigere un'azienda sanitaria dell'Umbria) ha deciso di rivedere l'attribuzione dei massimali nel senso indicato dal pentastellato. Fino a 60 punti per i titoli e fino a 40 per il colloquio.

Banner

LEGGI QUI 'SCRIVE UN PARLAMENTARE E SI CAMBIA UN CONCORSO: LA BUROCRAZIA ON DEMAND ALL'ASP DI CROTONE

Banner

Una posizione che è motivata dal fatto che il maggior peso dato ai titoli ridurrebbe l'ipotetica discrezionalità della commissione durante lo svolgimento del colloquio orale. Sostanzialmente una contromisura, spiega ancora chi è vicino al deputato del Movimento 5Stelle, per scegliere il miglior candidato possibile. C'è anche un precedente. Nel 2015, un'altra parlamentare pentastellata, Dalila Nesci, aveva fatto ferro e fuoco (con tanto di denuncia in Procura), sempre sui punteggi massimali di titoli e colloquio per la selezione del primario di Cardiochirurgia del Gom di Reggio Calabria. All'epoca il dg era Frank Benedetto. Il tutto si baserebbe sul convincimento che il successivo Dca 80 del 2016 non avesse abrogato la delibera della Giunta regionale n. 56 del 2015 (che prevedeva 60 a 40).

Banner

E fin qui la spiegazione del contesto da cui è nata la segnalazione scritta del parlamentare. E' opinabile che lo schema 60/40 assicuri con certezza fatale la scelta del migliore, così come poggiarsi sull'assunto della riduzione della discrezionalità della commissione (che comunque è composta dal direttore sanitario e da due componenti estratti). Ma non era comunque questo il punto. Resta intatta infatti l'impalcatura della 'nostra segnalazione' che non entrava nel merito della questione dei punteggi massimali, ma sulla procedura amministrativa seguita dall'Asp di Crotone. Irrituale rimane la citazione dello scritto del parlamentare all'interno dell'atto deliberativo con cui l'azienda sanitaria provinciale aveva deciso di modificare i criteri sul concorso di primario di Chirurgia, poiché è pacifico come un deputato e un senatore debbano essere (al pari degli altri cittadini comuni) estranei a tali provvedimenti di una Pubblica Amministrazione. Un precedente non solo irrituale ma altresì replicato dopo con il concorso di primario di Pediatria, che ha subito la stessa modifica dei punteggi massimali, ma stavolta con la 'segnalazione scritta' dei dirigenti medici. Proprio il caso in cui un problema di forma diventa anche di sostanza.  

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner