Il corsivo giallorosso. Catanzaro in crescita, punto da non disprezzare. I migliori in campo: la terna arbitrale

di ENZO COSENTINO

Catanzaro migliorato! I progressi tecnici e tattici sono stati evidenti sul campo di una Salernitana che la sua partita l’ha giocata con determinazione per vincerla. Ma i meccanismi difensivi dei giallorossi hanno funzionato in ogni circostanza. Il bello della partita tutto nel primo tempo. I “siparietti” da privilegiare quelli con le  due parate da…miracolo di Pigliacelli.

Si è, invece, un po’…annoiato il suo omonimo di ruolo mai chiamato a …difficile lavoro.

Il rientro di Scognamillo ha dato maggiore solidità alle retrovie giallorosse.

A voler ragionare con il condizionale si potrebbe anche azzardare che si è avvertita l’assenza di Pietro Iemmello nella distribuzione di palloni…dolci ai suoi compagni d’attacco. Ma son discorsi che lasciano il tempo che trovano.

Innegabile dopo la prestazione  di Salerno  affermare che mister Caserta ha trovato la strada giusta per portare le “aquile” su una pista di lancio idonea per farle volare. Sin dove potranno arrivare lo si vedrà partita dopo partita. Man mano che l’integrazione di vecchi e nuovi del gruppo e l’amalgama nello spogliatoio non sarà completato.

Il racconto della gara di Salerno, nei dettagli, non sarebbe per nulla emozionante. E il punto incasellato in classifica è anche merito del grande, immenso amore dei suoi tifosi. Da qualunque parte siano arrivati sugli spalti dell’”Arechi”. E questo amore sicuramente responsabilizzerà ulteriormente il Catanzaro. Guai a farlo calare d’intensità. Il migliore in campo : l’arbitro Marinelli e i suoi collaboratori. Una terna ben assortita!

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