Il Corsivo giallorosso. Che bello: Auteri come Modugno canta “Volare”

di ENZO COSENTINO

Auteri come Modugno. Anche il tecnico giallorosso canta e fa cantare la mitica canzone : “Volare”. Del resto è tempo di Festival. Il mago di Floridia e il suo ritrovato Catanzaro. Ci sono le vittorie e i gol (leggi qui). Terzo concerto consecutivo con applausi al “Manlio Scopigno” a Rieti. Manlio da giocatore (poi uno dei più bravi allenatori del calcio italiano) ha indossato la maglia giallorossa: nella stagione 53-54. Bei tempi! In qualche modo, se non prendo lucciole per lanterne, Scopigno e Auteri una somiglianza caratteriale ce l’hanno. Per il Festival del gol quattro pappine ai reatini comunque usciti dal loro terreno di gioco a testa alta. Sconfitti da un avversario, il Catanzaro che torna ad essere squadra da altissima classifica. Tornano a volare le Aquile.

Si tinge di giallorosso il futuro calcistico della Capitale della Calabria. E niente vieta ai più inguaribili sognatori di credere che il tempo dei derby giallorossi-amaranto siano dietro l’angolo.  Si dice sempre che la classe non è acqua, una dimostrazione è arrivata da Rieti: piedi lesti e potenti quelli di Tulli, Di Piazza (abbracci e spumante dati dai compagni e promesso dal patron giallorosso per i due gol) e, lo si sapeva, anche di Giannone. Peccato quel cartellino rosso sventolato sotto il naso di Martinelli. Ingenuo “cattivo” che negli spogliato qualche rimbrotto, giustissimo, del mister lo avrà pure mortificato. E domenica la gara con la Casertana se la godrà dalla tribuna. Si perché il popolo giallorosso deve dare la risposta all’invito del presidente Floriano Noto: sugli spalti del “Ceravolo” vuole almeno diecimila presenze. E tutti a gridare in coro: “Aquile, Aquile, Aquile” . 

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