Il corsivo giallorosso, due acuti delle Aquile: quello di Pompetti e l'altro di Iemmello

di ENZO COSENTINO

Catanzaro da dieci! Dallo Stadio “Tricolore” di Reggio Emila poteva uscirne anche con la “lode”. Aquile rapaci con voce da… usignoli.  Un punto che non muove più di tanto la classifica ma sostanzialmente certifica la crescita complessiva della squadra. Catanzaro sicuramente bello da applausi. Un bel concerto giallorosso! Il giovane “tenore” Pompetti con il suo gol da antologia ha riaperto i giochi e dato il là alla rimonta e spento anche quelle che sul 2 a 0 potevano essere certezze di vittoria per i padroni di casa.   

Mai dire mai. E al 75 addio sogni di gloria per gli emiliani. Sale in cattedra il grande Pietro che di cognome fa Iemmello e far sentire il peso della sua autorevolezza con un gol da favola. E’ quello del pareggio. Addio sogni di gloria per gli avversari.

Un po’ di sfortuna per Biasci che ha scheggiato un palo. Altrimenti la coppia Iemmello-Biasci avrebbe tagliato il traguardo dei 101 gol. Per ora si deve accontentare dei quota 100. Ma il campionato è ancora lungo. Tempo per andare oltre, ne hanno davanti.

Peccato per Pontisso: un gol che il Var gli ha annullato e un gol clamorosamente mancato. Sono queste solo alcune variabili del calcio. In complesso Pontisso può ritenersi soddisfatto della prestazione.

Se mister Caserta dice che il risultato non gli sta bene non va lontano dalla verità.

La prova della crescita ci sta tutta in questa gara di Reggio Emila.

Ora una nuova sosta per gli impegni della Nazionale e a ripresa il ritorno al “Ceravolo”. Sarà di scena il Mantova.

“Aquile” giallorosse rapaci e graffianti ma anche…usignoli per cantare il bel gioco. In una coreografia di colori giallorossi.

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