Il corsivo giallorosso: la terza sinfonia consecutiva del Catanzaro nella domenica più impegnativa
06 febbraio 2022 21:53
di ENZO COSENTINO
Al “Ceravolo” l’orchestra giallorossa ha suonato la sua terza sinfonia consecutiva e ha riscosso applausi. Bravo mister Vivarini.
Sicuramente i giallorossi come li vogliamo noi hanno dovuto attendere il secondo tempo per mettere all’angolo un avversario determinato a far male ai rivali. Avellino tonico e irritante. Pierino (lo posso chiamare così perché siamo stati e ritengo siamo ancora amici e reciproci estimatori) Braglia la partita l’aveva studiata alla perfezione, nei dettagli: fare muro e innervosire il Catanzaro. Primo tempo, ok. Mossa riuscita. Nella ripresa la musica cambia e al settimo minuto l’a solo di Vazquez.
Che bolide quel pallone che va dritto nella porta avellinese. Per il Catanzaro inizia la sua vera partita. Senza batticuori per i presenti sugli spalti. I giallorossi ci sono con testa e cuore in campo. Quel che ci voleva in una domenica importante. Tre punti pesanti in cassaforte e un nuovo pieno di adrenalina per i prossimi impegni.
Sounas poteva metter fine alla gara e c’è rimasto male per l’occasione buttata al vento. Giallorossi vestono il saio dei certosini e con testa e cuore costruiscono l’occasione del gol tranquillità evitando di stressare i tifosi dal cuore giallorosso non far sognare quelli di fede irpina. Il capitano delle aquile si concede il suo più bel colpo di testa di questa stagione. Salta, maestoso e per Pane e compagni è veramente “the end” di una domenica sul campo di una sua antagonista che ha deciso di volare sempre più in alto, spinta dal motto: continuità, continuità, continuità”. E così sia!
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