Il corsivo giallorosso, la vittoria dei "garibaldini" di Noto e Caserta in una magnifica cornice

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images Il corsivo giallorosso, la vittoria dei "garibaldini" di Noto e Caserta in una magnifica cornice

  15 dicembre 2024 18:26

di ENZO COSENTINO

I “garibaldini” giallorossi sbarcano a Palermo e sbancano il “Barbera”. La pioggia porta bene al Catanzaro. Già una vittoria con il Brescia, ora questa con i rosanero. Tre punti pesanti messi in cassaforte. Due gol da antologia: quello di Biasci per il vantaggio iniziale, l’altro- di Pompetti- con il suggello di una grande “V”(sta per vittoria). Due gol da mettere in una “splendida cornice”. Al “Barbera” il Catanzaro ha superato a pieni voti l’esame. Non è stato facile perché il Palermo ha giocato una partita tutto cuore per poter recuperare la tifoseria che naviga controcorrente e contesta.

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Ma l’aspetto forse più interessante, al di la delle dinamiche tecnico-agonistiche, è la crescente fiducia che ora in casa giallorossa si pone nel tecnico Caserta.

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Altra riflessione possibile scaturisce dalla prestazione di Tommaso Biasci. In chiave uomo-gol che però non si risparmia nel dare una mano ai compagni quando c’è da difendersi.

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E che dire dalla difesa giallorossa vista al “Barbera”? Tutto il bene possibile. Nessuna sbavatura o distrazione che sia. Un bravi in blocco. Ad eccezione di Pignacelli che merita qualcosina in più. Ha risolto un paio di complicate situazioni, E di lavoro non sempre di ordinaria amministrazione per un portiere ne ha svolto più del solito.

Tornare da Palermo vittorioso, per il Catanzaro è stata una impresa che consente di poter dire che “le aquile” sanno nuovamente volare. Alto, se possibile arrivare laddove “li porta il cuore”. Avendo sempre accanto la sua magnifica tifoseria. Una tifoseria sanguigna sugli spalti ma corretta che non merita di poter vedersi sbattere in faccia i cancelli di uno Stadio peraltro calabrese. Come accadrà nel prossimo derby sulle sponde del Crati. Ma questa è un'altra storia ancora da scrivere.

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