Il corsivo giallorosso. Le "Aquile" nuovamente ad un... passo dal cielo

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Il corsivo giallorosso. Le "Aquile" nuovamente ad un... passo dal cielo

  13 febbraio 2021 17:41

di ENZO COSENTINO

Le “Aquile” nuovamente “ad un passo dal cielo”. Vittoria importante quella sul Foggia. Squadra ostica ma il sorpasso c’è stato. Il Catanzaro ha avuto una marcia in più rispetto ai “satanelli”. Vittoria con dedica speciale da parte di Calabro e il suo manipolo: a tutte le loro tifose nella vigilia di San Valentino, festa degli innamorati.

Banner

Ma è felice tutta Catanzaro sportiva quando le cose vanno per il verso giusto. Tra una addentata di pasta asciutta e un vinello doc, le giravolte delle “aquile” sul terreno bagnato dei pugliesi, la digestione è stata più facile. Complimenti a sciupio per le cuoche di casa? No! Battimani per il Catanzaro. Anche quando il risultato sembrava essersi fissato sullo zero a zero. A metà ripresa o giù di li dalla panchina il segnale di mister Calabro: è ora di spingere sull’acceleratore. Con giudizio e senza strafare. Applicando gli schemi studiati e ristudiati.

Banner

A conclusione di uno di questi, con cross baciato di Carlini, destinazione Di Massimo in ottima posizione di tiro. E che tiro! Il pallone sorride beffardo al portiere dei “diavoletti” pugliese e si infila in rete. Alla faccia del Covid: tutti i compagni ad abbracciarlo. Sogno (nella notte prima del match) dell’attaccante avveratosi. Per lui anche una grazia ottenuta: subito dopo il gol il segno del ringraziamento. Si dice che il sogno di un desiderio covato per diverse precedenti partite, prima dell’inizio gara lo avesse rivelato in sordina, a qualche compagno. La rabbia del Foggia si vede subito: aggredisce ma la difesa giallorossa ha risposto sempre picche. In Campo c’è Evacuo, altro “sognatore ad occhi aperti” di metter dentro la porta avversaria in ogni partita. Era per vederlo avverato anche lui il sogno ma Fumagalli lo ha placcato. Unica soddisfazione il rigore concesso e l’espulsone del guardia pali foggiano. Carlini diventa il freddo calcolatore rigorista e fa due in fatto di gol. E’ la fine delle residue speranze di riacciuffare le “aquile” volate alto con il bottino. Il Catanzaro torna ad essere “bello”. Calabro e i suoi ragazzi ora accarezzano altre soddisfazioni. Non è vietato sognare. E sogna tutta la Città!  

Banner

LEGGI QUI LA CRONACA DELLA PARTITA

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner