Il corsivo giallorosso. Occasione vittoria buttata al vento e Iemmello chiede scusa
12 gennaio 2025 18:03
di ENZO COSENTINO
Per i giallorossi, occasione vittoria buttata al…vento di Bolzano sul campo del SudTirol. Iemmello sciupa un calcio di rigore sul finire del primo tempo e fare il 2 a 1. Sarebbe stata una musica diversa nella ripresa. Ma recriminare non vale il calcio è fatto anche di questi episodi.
Un grande Pignacelli fra i pali: interventi determinanti, niente lasciato al caso.
Il suo dirimpettaio, Poluzzi, forse si sarà pure annoiato a guardare la partita. E’ stato poco disturbato. Anzi per niente. Batterie d’attacco giallorosse scariche.
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Benedetto sia Bonini autore dell’unico gol delle “aquile” e del vantaggio dopo appena tre minuti di inizio gara. E i 700 tifosi dal cuore giallorosso avevano sperato in una goleada.
Delusi! Ma anche contenti per il punto che la squadra porta a casa, anche se non muove la classifica verso…il cielo. Colpe? Tagliamo corto: la colpa è del bayon come cantavano Nilla Pizzi e Gino Latilla.
Nessuno confermerà fra quanti erano nello spogliatoio del Catanzaro: sconsolato Pietro Iemmello ha chiesto…scusa per quel tiraccio dal dischetto. Avrebbe promesso: mi rifarò alla prossima. E lo zar è giocatore di valore e di parola. Crediamogli, di capolavori ne ha già firmati tanti.
Un grazie Scognamillo se lo merita per aver messo di suo nel gol. Ma anche un tiratina per la deviazione del pallone del pareggio dei bolzanini.
Scrivere di una partita di calcio fa provare le stesse emozioni di quando si racconta una fiaba ai bambini.
E tutte le fiabe finiscono in…gloria. Come questa delle aquile nella lontana Città di Bolzano. La prossima le “aquile” la scriveranno al “Ceravolo”.
