Il corsivo giallorosso. Un punto e...basta: ci sono progressi ma le "aquile" non volano a pieno regime

di ENZO COSENTINO

Un punto e…basta! Catanzaro e Frosinone hanno cercato il colpo vincente ma non ce l’hanno fatta. Troppa stanchezza nelle gambe e le idee nei momenti topici della gara sono venute meno ad entrambe.

Aggressivo il team laziale ma c’è stata sempre la risposta giallorossa. Grande Pigliacelli: due interventi da urlo. Quello al 27° su tiro di Canotto ha spezzato nella gola il grido di gioia del Frosinone. E poteva essere il gol della svolta della partita. Ma il giochetto dei se e dei ma serve a poco nel calcio.

Ci si attendeva il  solito colpo d’ala di Pietro Iemmello. lo ha tentato ma non ha sortito il vantaggio tanto atteso dal sempre meraviglioso popolo giallorosso. Lo “zar” ha riscosso applausi. Sugli spalti tutti uniti i tifosi ad incitare le “aquile”.  Nel dopo partita però un po’ di mal di pancia è stato manifestato. A proposito: vedere il nostro programma “C’Mon Eagles” per avere una idea del “giallorossopensiero”.

Progressi nelle forma individuale delle “aquile”? Qualcosa si è vista ma non basta. Caserta deve lavorare ancora per trovare il definitivo assetto dello schieramento base della squadra. A Pisa contro la capolista il Catanzaro se l’è giocata alla pari, uscendo dal campo a testa alta. Al “Ceravolo”, contro il Frosinone da bassifondi delle classifica, capo un po’ chino. Non si può sempre volare alto. Ma le aquile hanno il potenziale per farlo.

Per carità, parola al popolo. Specie quando si parla di…pallone. Viva gli italiani, popolo di santi, navigatori e…allenatori.

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