Il corsivo giallorosso. Una rivoluzione nel Catanzaro calcio, ma chi sara il "Che Guevara" ?

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images Il corsivo giallorosso. Una rivoluzione nel Catanzaro calcio, ma chi sara il "Che Guevara" ?

  22 gennaio 2020 23:02

di ENZO COSENTINO

Il Catanzaro ha perso un'altra partita. Ma no! Sarebbe il minimo dei mali. A Teramo è sembrato un Catanzaro che ha perso la testa. Ci vorrebbe veramente una rivoluzione.  E  un “Che Guevara” per organizzarla dove lo trovi?

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Un problema tattico, di “formula matematica” meglio denominata “modulo”, di carattere, di tasselli mancanti? Fra pochi giorni la problematica sarà inquadrata meglio.

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Nervi a fior di pelle nel clan giallorosso, calo di tensione nella tifoseria: si avvertono e son brutti segnali. Il presidente Noto, che ha preso in mano con autorevolezza ed autorità la situazione traballante con gli acquisti fatti in questi giorni (e non li ha trovato certo ai “saldi”, crediamo),ora al pari della piazza giallorossa vorrà sempre di più.

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Catanzaro anche da benedire cristianamente e laicamente. Di Gennaro infortunato, senza nulla togliere a Mittica, il suo vice, è un problema nel problema. E la partenza di Fischnaller un boccone che gli amanti giallorossi del gol potrebbero anche mal digerire. Chi farà da “digerselz” caso mai per mandarlo giù? La sconfitta di Teramo dopo quella in casa con il Monopoli a tre giorni di distanza ha rivelato veramente i mali del Catanzaro? Alla prossima per saperlo.

Ma no, il Catanzaro ha gli anticorpi e potrebbe guarire in tempo. Per assicurarsi per tempo un posto nel play. Comunque sembra essere in arrivo, non si sa da quale provenienza, un nuovo antiallergico alle sconfitte. Da somministrare prima che il malanno diventi cronico.   

 

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