Il corsivo giallorosso, una sconfitta beffa per un bel Catanzaro

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images Il corsivo giallorosso, una sconfitta beffa per un bel Catanzaro

Riflettori già accesi sul derby a Cosenza. Una "offesa" il divieto di accesso ai tifosi della Capitale della Regione

  21 dicembre 2024 22:20

di ENZO COSENTINO

Non è un paradosso: il Catanzaro gioca una bella partita –specie nel secondo tempo- ma la perde. Lo Spezia trova un eurogol e…amen. In campo un arbitro in carriera che ha commesso diversi errori di valutazione in circostanze favorevoli ai giallorossi. E purtroppo ha toppato anche il VAR: l’arbitro decreta un rigore per un fallo in area spezzina; il Var conferma: Iemmello va al dischetto per batterlo ma il sig. Marchetti dice di no: il Var gli ha segnalato la nullità dell’azione per un “fuori gioco”. La indigestione di beffe per il Catanzaro. Era da segnalare prima la nullità della azione. Un maldetto pasticcio! Andiamo oltre. Unica (anche se magra) consolazione in casa Catanzaro: a vincere è stata una “signora squadra”.

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Un handicap di giornata giallorossa? Biasci non è stato all’altezza delle sue reali qualità. O forse la difesa spezzina gli ha preso le misure con una marcatura asfissiante limitandogli gli spazi di manovra.

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Allora? Resta l’amaro in bocca a squadra e tifoseria ma bisogna subito voltare pagina.

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Le “aquile” ora tutte protese a pensare al prossimo impegno: il derby di Calabria in B fra Cosenza e Catanzaro al “Marulla”. I lupi vorrebbero sbranare le aquile. Le aquile decise a dimostrare quanto siano capaci di volare alto. Che dire: partita da tripla e che… Santo Stefano ce la mandi buona. L’augurio che squadre in campo siano all’altezza delle attese.

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