Il corsivo giallorosso, una vittoria buttata al vento: per il Catanzaro occorre anche un...esorcista!
21 novembre 2025 23:38
di ENZO COSENTINO
Vittoria buttata al vento! Il pareggio è un bel regalo del Catanzaro al Pescara! Altro che attaccanti e roba varia, per i giallorossi ci vuole un esorcista. Sul tre a due a loro favore le “aquile” si son fatte impallinare, hanno sciupato le cose buone che pure erano riuscite a fare recuperando lo svantaggio iniziale di un gol . E non con un attaccante ma con Brighenti (che di nome fa Nicolò come il celebre Paganini). Il gol più bello e spettacolare di tutti quelli finora messi a segno.
Il Catanzaro delle metamorfosi. Partenza lenta e senza un vero filo conduttore, poi con il passare dei minuti e dopo il gol che lo ha rimesso in partita domina la scena. Solo sprazzi.
I giallorossi di colpo piegano le gambe. Sbagli à go-go per la gioia del frenetico avversario che rifila un secondo pallone alle spalle di Pigliacelli. La vita diventa per le aquile diventa difficile. Aquilani indovina alcuni cambi e si affida a Pittarello e all’estro di Frosinini(che ha talento).
Che gioia intensa per Pittarello che firma finalmente il suo primo gol. Di nuovo risultato in parità. Il cuore palpitante della folla giallorossa (l’unica cosa magnifica che riscalda la fredda serata)scoppia di gioia quando Nicolò(anche lui come il grande violinista Paganini)Buso suona il Pescara e fa tre il bottino dei padroni di casa. Allegria, allegria,allegria. Tutti sentono la vittoria oramai…in tasca. Sfortuna, disattenzione, forse un improvviso calo di tensione:il Pescara rifila la rete del pareggio. E’ la fine del sogno delle aquile. E tutti negli spogliatoi a piangere e leccarsi le ferite. Una vittoria declassata a pareggio impone riflessioni.
Chi di dovere le faccia!
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