di ENZO COSENTINO
A Potenza nella prima di campionato, per il Catanzaro non poteva andare peggio. A parte le…attenuanti generiche.
Una orchestra, ad un concerto, senza “primi violini” non può pretendere applausi. Anche se sul podio a dirigere c’è un bravo maestro. Ma c’è ancora tempo per rimediare e quindi non c’è da fare altro che mordersi la lingua e aspettare che l’orchestra sia completata con gli strumenti che attualmente mancano. Poi si capirà che musica il Catanzaro dell’era del Covid suonerà nella stagione appena iniziata.
Potenza vs Catanzaro : 2-1 (finale). Esordio amaro per le Aquile
Un passo falso? Direi di no perché era nelle previsioni, anche se nel calcio nessuno vuole sentirsi sconfitto sulla carta. Poi sul campo si misurano i valori. Una sconfitta che però può essere si il campanello d’allarme ma anche una occasione per prendere atto ancora di più e meglio sul da farsi. E non va sottaciuta una massima importante: “Senza dinari non si cantano missi”.
L’orgoglio giallorosso fra la folla di supertifosi deve restare intatto. E da Potenza è arrivata anche un'altra dura indicazione: quanto possa essere penalizzante l’assenza di quella truppa di irriducibili al seguito che ha caratterizzato sempre –nel bene e nel male- le trasferte delle Aquile. Anzi per ora chiamiamoli “aquilotti” in attesa che arrivi il tempo in cui apriranno le ali e prenderanno il volo. Possibilmente il più alto possibile!
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736