Il dramma degli ex tirocinanti Ministeriali della Calabria e del Sud d'Italia vincitori di concorso e oggi contrattualizzati nel MIC

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Foto di archivio
  21 ottobre 2024 13:30

"Una seria e grave bomba sociale sta rischiando d’investire una categoria di lavoratori che stanno portando da anni e anni avanti le sorti di gran parte degli uffici Ministeriali con funzioni non trascurabili, più precisamente si tratta degli ex tirocinanti Ministeriali vincitori di concorso e oggi contrattualizzati nel MIC, Giustizia e MiM con contratto part-time di 18 ore settimanali. La scadenza dei nostri contratti è fissata a febbraio 2025 e secondo fonti sindacali i Ministeri interessati ad oggi non hanno attivato le procedure per permettere a questo personale una continuità lavorativa nonostante siano stati ritenuti quotidianamente personale indispensabile e specializzato da anni e anni". Lo scrivono gli stessi tirocinanti in una nota.


"Il dramma della disoccupazione rischia di diventare una minaccia concreta per questi lavoratori del Sud della nostra Italia che la portano ormai da anni e anni ma che con l’avanzare dell’età e le continue necessità famigliari e personali a cui fare fronte è diventato un fardello sempre più difficile da portare sulle loro spalle. Ma la dubbia continuità lavorativa del personale in questione è data in primis dal fatto che si optato per la non presentazione di alcun emendamento per proroga dei contratti del personale in questione prima del decreto Milleproroghe e quindi a ridosso di una settimana dalla scadenza dei contratti del personale Ministeriale in questione.

Sul piano politico e soprattutto istituzionale il non trovare soluzioni rapide e immediate rischia seriamente di provocare danni e gravi ripercussioni nella sfera personale di siffatto personale e soprattutto nelle relative sedi di lavoro, private da anni da buona parte dei servizi essenziali a causa dei continui tagli e ridimensionamenti che si susseguono da anni. Seguiranno aggiornamenti.

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