di FRANCESCA FROIO
Tanti gli sguardi stupiti e al contempo compiaciuti, che si sono soffermati questa mattina su piazza San Marco a Cropani, dove un gruppo di studenti appartenenti alle classi terze, scuola secondaria di primo grado, armati di guanti, sacchetti e soprattutto volontà, hanno voluto dire la loro con concretezza in occasione del Fridays For Future.
Il terzo sciopero globale, dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio, realizzato per chiedere giustizia climatica per i popoli di tutto il mondo, ha coinvolto anche numerosissime città italiane, fra queste, dunque, grazie ad alcuni giovanissimi intraprendenti cittadini, anche la realtà cropanese.
‘Abbiamo voluto contribuire al progetto ambiente promosso da Greta Thunberg – ci hanno spiegato i ragazzi- perché pensiamo che attraverso piccoli gesti, insieme, si possano compiere grandi cose, importanti per la tutela del mondo e del nostro futuro.
In tanti si sono fermati a complimentarsi con noi – hanno sottolineato – a loro ed a tutti quelli che ci ascoltano chiediamo di aiutarci a proteggere il nostro avvenire, partendo proprio dall’ambiente in cui viviamo’.
‘ Gli studenti hanno espresso il desiderio di voler esserci, seppur distanti, e partecipare alla protesta contro i cambiamenti climatici, con attività di pulizia del proprio territorio da plastica e rifiuti vari e noi siamo orgogliosi della loro volontà e sensibilità verso questo tema- ad affermarlo la professoressa Donatella Tarantino- la cultura ha senso quando e se produce cambiamento, ma soprattutto cambiamento di coscienze, di sensibilità volte al bene comune, utili alla realizzazione di un senso civico che ormai sembra assopito dall'indifferenza e dalla passività’.
Presenti per l’occasione anche alcuni genitori che hanno sostenuto ed affiancato i loro i figli in questa importante avventura di crescita, una crescita che parte dal profondo e che dona linfa e speranza al mondo, quel mondo che a sua volta attende di essere riscritto da questi giovani, dotati due super poteri: volontà e coraggio, ingredienti fondamentali per poter cambiare le cose, e loro oggi lo hanno dimostrato, a loro stessi ed ad una comunità che non può che rendergliene atto, con un solo ed unico interesse: tutelare la terra ricordando che le piccole azioni di ognuno possono dare ed insegnare molto a tutti.
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