IL GIALLOROSSO. Tutti in ginocchio da Fischnaller. Meglio un punto che un pugno di mosche. Evitare la depressione

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images IL GIALLOROSSO. Tutti in ginocchio da Fischnaller. Meglio un punto che un pugno di mosche. Evitare la depressione
Un centinaio di supporters giallorossi nel settore ospiti del neutro di Castellammare

Il corsivo giallorosso

  10 novembre 2019 18:59

di ENZO COSENTINO

Tutti ai piedi di Fischnaller. Il bomber giallorosso con il suo goal in zona recupero ha tolto la striscia di “lutto” sulla partita con la Cavese (LA PARTITA). Meglio mettere un punto sulla classifica che stringere “un pugno di mosche”. Ci si accontenta ma ovviamente non si gode. Complessivamente, tuttavia, il risultato non convince sulla competitività della squadra. Sembra costruita per vivere alla giornata. Ma sarebbe un bel guaio, soprattutto, se il meraviglioso popolo giallorosso mandasse tutti e tutto al…diavolo. Niente depressione e testa sulle spalle. Dalla gara con la Cavese qualche piccolo segnale di vitalità è arrivato. Squadra ancora “fasciata” ma non “ingessata”. La sconfitta avrebbe tagliato veramente tutte e due le gambe al Catanzaro. Meglio zoppa in attesa di trovare la “protesi” da innestare. Gli uomini con l’idea del gol ci sono. Dubbio atroce che chi dovere deve fugare: manca l’idea del “non prendere gol? Grassadonia sta studiando la formula giusta.

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Bravo Nicastro che con il suo gol aveva fatto sognare ad occhi aperti una vittoria. Peccato che un ex (Russotto) tanto amato e glorificato ha riportato alla realtà della partita. Il rigore? Ogni tanto anche agli arbitri può annebbiarsi la vista e vedere lucciole come lanterne. Di Gennaro è un ragazzo leale crediamogli quando dice di non aver toccato El Ouazni.

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