Il gospel di Harlem 'riscalda' Catanzaro: buona la prima al Politeama con Anthony Morgan e ICH

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images Il gospel di Harlem 'riscalda' Catanzaro: buona la prima al Politeama con Anthony Morgan e ICH

  24 dicembre 2024 14:26

di ANNA TRAPASSO

Vigilia della vigilia di Natale. L'aria gelida fuori, in Sila sta cadendo la prima neve. Catanzaro alle prese con traffico e maltempo. Nel cuore del centro un evento riscalda l'anima anche ai più restii: il vero gospel americano, in un Teatro "Politeama Mario Foglietti" pieno di gente in festa. È il "Christmas Gospel Concert", prima di cartellone per il teatro della città. 

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Dal palco una voce caldissima intona "Oh happy days" e anche i meno teneri di cuore cedono al ritmo trascinante del gospel. Le mani si muovono a tempo, poi tutti in piedi: "When Jesus comes, when Jesus comes"...

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La cantano tutti, anche il sindaco e il prefetto, in prima fila per il primo appuntamento ufficiale della stagione. Visibile soddisfazione della sovrintendente che a fine spettacolo, nel foyer, non nasconde l'entusiasmo: "buona la prima"!

Ma andiamo al concerto. Alcune delle più belle voci di New York costituiscono l'ICH, International Choir of Harlem, musicisti dal talento gigante che, nella loro carriera, hanno condiviso il palco con Ike & Tina Turner, Stevie Wonder, Diana Ross, Aretha Franklin, Bono & U2. A capitanarli, uno straordinario Anthony Morgan, dagli Stati Uniti in Calabria per offrire un programma tra Gospel, Jazz, Pop, al R&B ricco di spiritualità. Energia e passione in un'atmosfera prettamente natalizia per la musica più autentica della tradizione americana. Impossibile trattenere questi straordinari vocalist sul palco: il loro ritmo è veramente trascinante, Morgan e gli ICH scendono in platea e tutto si trasforma in una grande festa al ritmo dei brani più evocativi. 

Un momento di fede per chi crede, ma per tutti un’occasione unica e straordinaria per fare un viaggio musicale a New York e lasciarsi travolgere dal vero e inimitabile gospel americano, direttamente da Harlem. Ricca la scaletta, per circa un'ora e mezza ha spaziato tra pezzi del repertorio classico e brani più moderni. Una serata suggestiva che ha aperto con ottimismo quella che potrà essere una buona stagione a teatro, si può dire la stagione della "ripartenza". 

 

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