"Sappiamo che il prof. Fiorita preferisce la filosofia della fuffa ai numeri, allora glieli ricordiamo noi perché valgono più di mille parole. La Calabria, per il Ponte sullo Stretto, metterà 300 milioni di euro a valere sulla nuova programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione da 2,2 miliardi, poco più di un decimo del totale. Nella precedente programmazione, quella 14/20, quando per la quasi totalità del tempo c’è stato il governo di centrosinistra dei 3,4 miliardi impegnati, ad oggi, è stato speso appena il 40%. Se, come in altre circostanze, il centrodestra non ci metterà una pezza entro il 2025 chissà quante centinaia di milioni dei calabresi sarebbero state restituite".
Ad affermarlo, in una nota ed in risposta alle dichiarazioni del Sindaco LEGGI QUI è il Gruppo Lega in seno al Comune di Catanzaro, che continua:
"La tattica del prof Fiorita è ormai chiara. Da un anno e mezzo a questa parte, il sindaco, consapevole di non essere in grado di rispettare il patto con gli elettori e miseramente finito sotto il controllo del suo alleato di centrodestra, per distrarre i catanzaresi dai suoi fallimenti si lancia sul nulla cosmico.
Fiorita non riesce a utilizzare i finanziamenti erogati dalla Regione (su tutti il caso dei 280 mila euro per la realizzazione della strada di Giovino) eppure ha la faccia tosta di sindacare su opere gigantesche come il Ponte sullo Stretto.
E lo fa con tutte le contraddizioni del caso.
Mentre organizza una conferenza stampa contro l’autonomia differenziata, sostiene pubblicamente che sui soldi del Fondo di Sviluppo e Coesione devono decidere i calabresi e non lo Stato.
Ci fa piacere che il prof abbia cambiato idea e voglia applicare in concreto il precetto base dell’autonomia differenziata. Tornando al Ponte sullo Stretto, le ragioni per essere favorevoli stanno nei numeri e nei contenuti. Siamo fortemente convinti che si tratti di un’infrastruttura che innalzerebbe la reputazione dell’Italia nello scenario internazionale e consentirebbe alla Calabria e alla Sicilia di aprirsi al futuro, valorizzando fra l’altro la loro posizione baricentrica nel Mediterraneo.
L’attraversamento stabile dello Stretto assieme all’Alta Velocità eliminerebbe il grave divario di mobilità Nord-Sud che arreca disagi e diseconomie. E se fosse venuto alla trasferta dell’Us Catanzaro 1929 a Palermo, si sarebbe accorto che serve eccome.
Come ha ricordato il presidente Occhiuto, oltre al Ponte la Calabria è stata destinataria di ingenti finanziamenti per ammodernare i collegamenti stradali e ferroviari: dalla statale 106 all’alta velocità. Risorse e progetti che non erano mai esistiti con i governi nazionali e regionali di centrosinistra, che non sa fare altro che propalare sterili polemiche pur avendo avuto tutto il tempo fare qualcosa per i calabresi.
Ribadiamo a Fiorita quanto gli chiediamo da tempo: pensi a fare il sindaco di Catanzaro, visto che la città ha tanti problemi da affrontare. Da gennaio i catanzaresi gli pagheranno un lauto stipendio (quattro volte maggiore di quello di Abramo) e gli chiedono la manutenzione delle strade, di eliminare il degrado urbano e di spendere i finanziamenti regionali ma non certo di chiacchierare su altro".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736