"Il lavoro più bello del mondo è diventato il più pericoloso". Lo sfogo del primario dopo l'aggressione subita a Lamezia Terme

di FRANCESCA FROIO

Tanti i messaggi di solidarietà e vicinanza che stanno giungendo in queste ore al reparto di Pediatria dell’ospedale Lametino Giovanni Paolo II e nello specifico al primario, la Dottoressa Mimma Caloiero, definita dagli stessi pazienti "una professionista impeccabile e amorevole, alla guida di uno Staff attento e operativo nonostante le difficoltà dovute alla carenza di personale”.

Attimi interminabili di tensione durante un’aggressione avvenuta in reparto, autrice della stessa una giovane madre lametina che, dopo qualche minuto d’attesa in sala d’aspetto, avrebbe iniziato ad inveire contro il personale, colpendo più volte la porta d’ingresso al reparto, il tutto non curandosi del fatto che potessero esserci visite in corso e soprattutto bambini ad assistere.

Uno sfogo che fa riflettere, quello affidato ai social dalla Dottoressa Caloiero,  “Il lavoro più bello del mondo è diventato quello più pericoloso, oggi ci hanno aggrediti e le istituzioni stanno a guardare, è  umiliante – scrive la professionista- essere ripagati così, nonostante giornate intere passate in Ospedale, grazie alle forze dell’ordine intervenute”.

Storie che non si dovrebbe mai raccontare, in modo particolare se lo scenario è quello di un reparto delicato come la pediatria, ma che purtroppo sono all’ordine del giorno in molte strutture ospedaliere.

Questa volta è toccato al reparto di pediatria di Lamezia Terme e fortunatamente grazie all’intervento dei militari  il peggio è stato evitato, ma quanto ancora si dovrà attendere per far sì che eventi del genere giungano all’attenzione di tutti coloro che dovrebbero prendere precauzioni adeguate?

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