Il Lecce si aggiudica l'amichevole col Cosenza per 2-1. Buona la prova dei calabresi

di GIOVANNI MERLO

Il Lecce si aggiudica l'amichevole col Cosenza per 2-1. Buona la prova dei calabresi che giocano per larghi tratti alla pari con la formazione pugliese che milita in A.

 Cominciano subito bene i giallorossi, con Mancosu che va al tiro dopo pochi minuti. Il primo squillo del Cosenza arriva subito dopo con un potentissimo tiro di Lazaar. Maggiore determinazione tra gli uomini di Piero Braglia, che riescono a costruire ottime trame di gioco. Pericolosi i padroni di casa al quarto d’ora di gioco, quando Tabanelli riceve un traversone in area di rigore e tira addosso a Farias, posizionato in offside. I giallorossi insistono: un minuto dopo, Mancosu anticipa il portiere del Cosenza, approfittando di un errore in appoggio di Corsi, ma spalle alla porta non riesce ad approfittarne a dovere.

Da quel momento in poi si scatena il Cosenza: al 19′ una rovesciata di Pierini dal limite dell’area, e a distanza di soli due minuti Baez sfiora il gol con un colpo di testa deviato abilmente da Vigorito in angolo.

Il Lecce esce con calma e al 25′ Vera prova un tiro dalla distanza con poche velleità. Dieci minuti dopo, gli uomini di Liverani sfiorano il gol con Farias vche va al tiro ma il suo pallone esce di poco. Al 38′ il Lecce va ancora vicino al vantaggio e nei minuti finali trovano la rete: calcio di punizione battuto da Petriccione, Babacar raccoglie il pallone di testa e insacca.
Nel secondo tempo il Cosenza trova il pari con Trovato che insacca su un assist involontario di Carretta. Ripresa equilibrata con maggiore prevalenza dei leccesi che però producono attacchi sterili. 

Allo scadere infine la beffa con il gol di Mancosu che insacca imparabilmente da 16 metri. Finisce 2-1 ma rossoblu a testa alta.

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