IL LIBRO. "Mario Oliverio. La sfida riformista di un Presidente scomodo" raccontato da Michele Drosi

libro su Oliverio

di ENZO COSENTINO

E’ pronto per arrivare nelle librerie. E’ atteso negli ambienti politici calabresi. E’ un saggio che solleverà, certamente, consensi ma anche critiche. Dentro le pagine di questo libro c’è storia recente della Calabria e si avverte anche l’odore della politica. E’ pubblicato da Rubettino. Il titolo è già una anteprima di quello con cui il lettore si impatterà: Mario Oliverio- La sfida riformista di un Presidente scomodo. Lo ha scritto Michele Drosi.  

La prefazione è stata affidata ad un autorevole antropologo, già senatore, politico di vecchio stampo:Luigi Maria Lombardi Satriani. E per inquadrare il valore politico, storico e letterario del saggio riportiamo un passo della prefazione: “Michele Drosi nel suo Mario Oliverio, la sfida riformista di un Presidente scomodo intreccia efficacemente vicende nazionali e regionali restituendoci uno spaccato di vita politica nazionale e, in particolare, della nostra regione, sul quale è utile riflettere. Leggendo il suo scritto sono emerse nella mia memoria – dove permangono salde – splendide figure di politici, siano esse appartenenti alla mia Sinistra, quali Fausto Gullo, Giacomo Mancini, Francesco Principe, sia ad altre formazioni politiche, quali Riccardo Misasi, tutte accomunate da una visione alta della politica ed esenti da qualsiasi altro calcolo “correntizio” o di tornaconto elettorale.

Non si tratta di uno scontato cahier de doléances, ma della sottolineatura di un modello dell’agire politico cui guardare oggi in un’epoca desolata in cui assistiamo a una deriva edonistico-autoreferenziale. Seguendo passo passo la “fortuna” politica di Mario Oliverio, attuale Presidente della Regione, e le sue innumerevoli iniziative (di sicuro successo e di ampi risultati legislativi, politici, amministrativi), Michele Drosi ci offre una ricognizione della nostra regione estremamente utile, sia per leggere bene il nostro presente, sia per nutrire la riflessione intorno a una serie di decisioni che dovremo prendere e che necessitano di memoria e di visione prospettica.” 

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