Il libro. "Vetrini blu", l'opera prima di Andrea De Pasquale presentata alla Provincia di Catanzaro

di CLAUDIA FISCILETTI

Andrea De Pasquale è un giovane ventiquattrenne catanzarese che ha deciso di concretizzare la sua passione per la scrittura dando vita ad un romanzo dal titolo “Vetrini blu”, pubblicato da poco più di un mese e presentato questo pomeriggio nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro.

L’autore ha deciso di pubblicare la sua opera prima attingendo ad un metodo che sicuramente gli ha concesso la piena libertà nella scrittura e nella scelta dell’aspetto che dovesse avere il suo libro una volta impaginato. Andrea, infatti, ha scelto di approfondire il modo in cui funziona la politica di pubblicazione consentita da Amazon, una delle aziende di e-commerce più importanti al mondo, riuscendo a trovare quello che fa per lui. Una scelta insolita, ma sicuramente coraggiosa, quella che ha portato il giovane scrittore a pubblicare il suo libro “che definisco il mio libro preferito perché è esattamente come vorrei che fosse un libro da leggere: non troppo lungo e con capitoli brevi”, ha affermato Andrea.

Il compito di fare i saluti iniziali della presentazione è spettato al Presidente del Consiglio Comunale, Marco Polimeni, legato all’autore anche da una forte amicizia, che ha evidenziato come iniziative del genere, fatte da giovani coraggiosi ed entusiasti, non possano fare altro che essere una marcia in più per la città di Catanzaro “che in questo periodo si sta distinguendo come laboratorio culturale a livello regionale per le numerose iniziative propugnate nell’ambito della cultura, grazie al lavoro che sta facendo l’amministrazione comunale” ha affermato Polimeni.

L’aggregazione culturale, soprattutto tra i giovani, è tanto per Polimeni quanto per Andrea De Pasquale, la chiave che può consentire al capoluogo calabrese di svilupparsi e prosperare sempre di più, a piccoli passi. L’amore per questa città, infatti, è evidente e tangibile nelle parole dello giovane scrittore che definisce il suo affetto per Catanzaro “smisurato”. E continua, dicendo che il mare è fondamentale per lui, è fortunato ad avere una casa che si affaccia sul mare perché quella grande distesa blu lo aiuta a riflettere ed è sicuramente la cosa che più gli mancherebbe della sua terra. Ama il mare a tal punto, Andrea, da volerlo mettere sulla copertina di “Vetrini blu”, diligentemente progettata da suo fratello. Ma il romanzo è fatto soprattutto di personaggi, a partire dal protagonista Leo, che nei loro aspetti caratteriali hanno anche una piccola similitudine al carattere della penna da cui sono nati. E’ un po' come se Andre avesse lasciato in ognuno di loro un vetrino di se stesso.

TRAMA:

Leo ha diciannove anni, è orfano di padre e trascorre una vita modesta con la madre. Come la sua esistenza, anche le sue ambizioni sono modeste, frenate da un carattere timido, introverso e insicuro. È vittima di una quotidianità grigia e poco entusiasmante e sembra abbia paura di affrontare il mondo. La sua routine subisce una forte scossa quando, insieme alla madre, parte per una vacanza in un luogo del profondo Sud. Qui conosce Antonio, suo coetaneo, con il quale instaura subito una meravigliosa sintonia, Silvia, Chiara, Vincenzo, Giacomo e....Sofia. Per la prima volta, Leo si trova immerso in una realtà a lui totalmente sconosciuta.

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