Il maestro orafo crotonese Gerardo Sacco svela la "sua" carbonara di mare (LA RICETTA)

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images Il maestro orafo crotonese Gerardo Sacco svela la "sua" carbonara di mare (LA RICETTA)

  03 febbraio 2021 09:12

"Credo di cavarmela meglio a creare gioielli, ma l’ho fatto per beneficenza, per aiutare l’Associazione cuochi italiani, che se la passano molto male, e per propagandare la filiera agroalimentare calabrese, che è la più fertile, varia, ma purtroppo non sfruttata".  Il maestro orafo Gerardo Sacco chef per un giorno alla Prima fiera virtuale per l’agricoltura della Calabria. Dalla città dello Stretto  ha preparato in diretta per presenti e spettatori da casa un piatto che lui stesso ha inventato, la carbonara di mare, preparata con prodotti tipici calabresi e del crotonese in particolare. E noi gli abbiamo chiesto la ricetta da "offrire" ai lettori de La Nuova Calabria.

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LA RICETTA 
Ingredienti per 4 persone:
400gr di pasta fresca - 4 tuorli d’uovo - 200gr di ricotta fresca – conserva di peperoni (antica provvista crotonese) cipolla fresca lunga quando è tempo, altrimenti la classica di Tropea - Sardella ( piccoli pesci in crema di peperoncino piccante), tipico del crotonese, a piacere si può  sotituire con la ‘nduja di Spilinga – 100g di pane macinato grossolanamente per il Crunchy di sardella o ‘nduja, ben tostato.  

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Esecuzione:
Soffriggere la cipolla tagliata finemente con olio extravergine di oliva Calabrese, aggiungere la conserva di peperoni, a fine cottura aggiungere la sardella o ‘duja a piacere, amalgamati bene gli ingredienti sfumare con vino bianco o rosso e spegnere il fuoco
mettere la pasta a cuocere in abbondante acqua:
Per il crunchy di sardella o ‘nduja ben tostato,  mettere in una padella un filo d’olio EVO, incorporare pane macinato e condire con la sardella o la ‘nduja di Spilinga, mescolare costantemente, fino a quando il preparato non sarà molto croccante. 
Sbattere le uova, aggiungervi la passata di peperoni, la ricotta e ancora un po di sardella, (quest’ultima la si può sostituire con la ‘nduja di Spilinga);
a cottura avvenuta della pasta, scolarla e mantecarla con la salsa precedentemente preparata e impiattare. Per completare, cospargere con un Crunchy di sardella o ‘nduja ben tostato.

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