Lady Be, artista lombarda che attualmente vive in Calabria, nella giornata Mondiale dell’Ambiente il 5 Giugno, attraverso le sue opere sul Covid, ricorda a tutti di non gettare a terra guanti e mascherine. L’artista sta lavorando a un progetto per rilanciare il Made in Italy. Letizia Lanzarotti, in arte Lady Be, mosaicista lombarda (cresciuta a Dorno, in Provincia di Pavia) che attualmente vive in Calabria, in provincia di Catanzaro, compie 30 anni nel 2020. Ha una formazione artistica (si è diplomata al Liceo Artistico A. Volta di Pavia e si è Laureata all’Accademia di Belle Arti di Sanremo).
Dal 2009 realizza opere d’arte costituite interamente da oggetti di plastica di recupero, in parte raccolti dalle spiagge italiane. Questa tecnica di sua invenzione, denominata Mosaico Contemporaneo, è un grande messaggio per il riciclo e la sostenibilità ambientale. Attualmente, sta lavorando ad alcune opere a tema Covid per ricordare a tutti di non sprecare la plastica e in particolare di non gettare a terra mascherine e guanti monouso, e sta preparando un grande progetto, una mostra-evento dedicata al rilancio del Made in Italy. Lady Be è stata scelta dell'Associazione Nazionale Doc Italy - Viaggio Attraverso l'Eccellenza, come Eccellenza Artistica Italiana. Da oggi è presente una gallery con le sue opere sul sito di Doc Italy. http://www.associazionenazionaledocitaly.it/ L’Associazione nasce con l’obiettivo di promuovere l’Italia e le sue Eccellenze attraverso eventi esclusivi, premiando quelle personalità che promuovono l’Italia nel Mondo, conferendo un contributo di valore al nostro paese.
Domani sarà la giornata Mondiale per l’ambiente. Lady Be, definita “Eco-artista” per le sue opere d’arte sostenibili, coglie l’occasione per lanciare il suo messaggio legato al riciclo:
“Ormai da mesi si parla con molta frequenza dell’inquinamento e delle conseguenze devastanti sull’ambiente e sul clima. Le comunicazioni sull’emergenza sanitaria, economica e sociale non hanno oscurato questa importante tematica, anzi, a mio parere, è bene parlarne anche in riferimento al Covid. Abbiamo notato tutti che l’utilizzo di dispositivi medici in plastica (a partire dalle siringhe e dai respiratori, fino ad arrivare ai pannelli protettivi in plexiglass, alle visiere e alle più comuni mascherine e guanti monouso) si sono rivelati essenziali per la sopravvivenza. Ma non è un buon motivo per dimenticarsi di tutelare il pianeta. Molte persone gettano mascherine e guanti monouso, l’utilizzo frequente e la diffusione di questi oggetti, abbinato a uno scorretto smaltimento, sta diventando una maggiore fonte di preoccupazione per l’inquinamento globale. Attraverso la mia opera realizzata anche con guanti monouso, voglio ricordare a tutti di pensare ancora a proteggere non solo se stessi ma anche il pianeta, facendo un corretto smaltimento di questi oggetti diventati nel giro di poche settimane di uso così comune e quotidiano”
Infatti, tra le più recenti opere a tema Covid di Lady Be, c’è la sua versione della celebre “Infermiera che Culla L’Italia”, l’immagine forse più famosa e diffusa nel periodo del Coronavirus, alla quale Lady Be ha dedicato il suo omaggio. L’eco-artista, però, l’ha reinterpretata artisticamente con la sua tecnica, inserendo anche l’utilizzo di guanti monouso per denunciarne l’uso massiccio legato allo scorretto smaltimento, non solo di questo ma di tutti i presidi sanitari (siringhe, mascherine, guanti, visiere, pannelli in plexiglass) di cui si è diffuso l’utilizzo, con un conseguente aumento della plastica dispersa nell’ambiente.
Opera di Lady Be dedicata a Giorgio Armani
Un’altra delle più recenti opere di Lady Be a tema Covid, sempre realizzata con la tecnica di sua invenzione, definita Mosaico Contemporaneo, che comprende l’utilizzo di oggetti di plastica di uso comune (tappi, bottoni, tubi, cavi, involucri di make up, cancelleria, bigiotteria, bambole, sorpresine e altri giocattoli) è un omaggio al personale medico sanitario. L’opera si intitola “Medico- Soldato” e rappresenta un medico in posizione “sull’attenti”. Un omaggio ai medici e agli infermieri di tutto il mondo, che in questi mesi sono stati e sono tutt’ora i nostri soldati, non si sono mai tirati indietro ma sono sempre in prima linea per combattere l’emergenza.
Attraverso la sua tecnica sostenibile, Lady Be vuole focalizzare l’attenzione sia sui soggetti, scelti con cura focalizzandosi su temi sociali oppure ritratti delle celebrità di tutti i tempi, sia sui dettagli: oggetti riconoscibili a tutti che spesso sono legati anche a ricordi passati o attuali della nostra vita quotidiana; oggetti, che fanno parte di quella “normalità” che ultimamente abbiamo imparato maggiormente ad apprezzare. Ed è proprio da questi oggetti (raccolti negli anni sulle spiagge, nelle scuole, nei mercatini) che partirà il nuovo progetto di Lady Be. Si tratta di una grande mostra (data e luogo ancora da definire) dedicata al rilancio del “Made in Italy”.
Una delle opere di Lady Be dedicate all'Italia, Giuseppe Verdi
Lady Be lo fa soprattutto come omaggio al suo Paese, l’Italia, tanto colpita non solo dal punto di vista sanitario, ma anche dal lato economico e sociale, e quindi, umano. “Vorrei “restituire” alle persone i loro oggetti di scarto trasformati in qualcosa di bello, opere d’arte che omaggiano i principali personaggi italiani” dichiara l’eco-artista. La mostra comprenderà una serie di ritratti di personaggi Italiani per rilanciare l’orgoglio nazionale e l’appartenenza alla nostra bella Nazione, al fine quindi di valorizzare anche le eccellenze del territorio e i prodotti locali.
L’obiettivo, è valorizzare il Made in Italy con un progetto elegante e artistico, incentrato sull’arte ma anche sulla sostenibilità, intesa anche come collaborazione tra piccole e grandi aziende e il settore artistico. Una parte della mostra sarà dedicata ai volti di personaggi italiani che hanno fatto la storia. Personaggi storici o iconici, conosciuti anche all’estero, che contraddistinguono l’Italia e il Made in Italy. Lady Be vorrebbe dedicare inoltre una parte della mostra ai personaggi italiani più influenti (imprenditori, politici, medici, artisti) che si sono particolarmente distinti durante l’emergenza Coronavirus. Un grande progetto (ancora in embrione) dedicato al Rilancio dell’Italia, una grande Nazione che “sono certa” conclude Lady Be “riuscirà a risollevarsi anche questa volta; sarà l’Arte a salvarci”.
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