E’ nella storia che un popolo in ogni momento di particolare crisi e necessità si sia rivolto ad Entità Individuali cui affidare la responsabilità di governo e superare, con decisionalità scevre da condizionamenti , limiti impacci burocratici, le particolari avversità del momento.
Certamente irripetibili e ingiustificate nella nostra attuale Società , ancora modello di Democrazia ,siffatte misure che hanno spesso portato ad un superamento delle libertà ed indotto tragedie infinite.
E proprio nel nome di questa libertà e liberalità che le Istituzioni elette a difenderle e rappresentarle dovrebbero rispondere al mandato loro attribuito ponendo come primo interesse delle loro azioni il bene e l’interesse comune .
Certo i partiti di maggioranza governano e l’opposizione si oppone, a tutto e comunque.
Ma non si giustificano faziosità e personalismo, espressioni di una distorta interpretazione della Politica, proprio in un momento di crisi cosi grave, quando più grande è la necessità di unità e di un’ efficace gestione del Paese.
Niente di impossibile. Superate le sterili ideologie, ora gli obbiettivi appaiono comuni : eguaglianza e sostegno sociale, rilancio delle attività e del lavoro, Sanità, Scuola. Ma il Governo, che pure ha dimostrato capacità nel gestire il problema sanitario in un momento di disordine ed incertezza totale, si dimostra ora vulnerabile e lento nel mettere in atto una programmazione che sfrutti l’opportunità offerta dalla messa in campo di così ingenti risorse economiche.
C’è bisogno di sano confronto tra tutte le forze sociali, c’è bisogno di una oculata programmazione, c’è bisogno di una condivisione delle azioni, mediata , senza blocchi per stereotipate e preconcette posizioni. E’ necessario che presto e bene il Paese superi lo spettro del fallimento.
Certo è al Governo ed alla Maggioranza che lo sostiene che spetta il compito di dare il via a questo processo , senza arrogante ed autoreferenziale gestione del potere,ma con una moderazione e coinvolgimento di ogni forza politica e sociale che permettano una costruttiva sintesi di indirizzo. Tanto più rapida quanto più condivisa ,tanto più efficace quanto più aperta nel raccogliere contributi.
Compito tutt’altro che facile nel nostro panorama politico ! Ma è questo che ci si aspetta da un Leadership responsabile ed intelligente . Questo è ciò che tutti i cittadini chiedono. Questo è tutto ciò che serve.
Saverio Palermo, già direttore del Dipartimento dei Servizi presso l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro
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