di PAOLO CRISTOFARO
Il Partito Democratico calabrese prova a fare quadrato. Incontro, questa mattina, a Lamezia per gli esponenti dem calabresi, capeggiati da Nicola Irto (senatore e segretario regionale del partito), per discutere i nodi politici fondamentali del momento, con occhi decisamente critici rispetto alla gestione del governo regionale. Al tavolo della sala conferenze del Grand Hotel Lamezia, insieme a Irto, si sono seduti Mimmo Bevacqua (capogruppo Pd regionale) e i consiglieri Ernesto Alecci, Amalia Bruni, Franco Iacucci, Raffaele Mammoliti e Giovanni Muraca.
"Un'iniziativa del gruppo regionale per fare il punto su due anni di attività, due anni di opposizione, due anni di racconto del dramma di quello che il centrodestra non è riuscito a fare e non sta riuscendo a fare, ma anche la possibilità di un'altra prospettiva, di dare un'idea di Calabria diversa", ha spiegato Nicola Irto, a margine dell'incontro. "Facciamo un racconto di due anni positivi di opposizione, con la capacità di dare una prospettiva vera a questa terra", ha rimarcato. "Il centrodestra non governa la regione da quattro anni, serve un'alternativa. Quell'alternativa il gruppo del Partito Democratico si sta caricando la responsabilità di costruirla, pezzo dopo pezzo, passo dopo passo", ha proseguito.
Tra i drammi e le difficoltà della regione, il segretario Pd ha sottolineato il nodo della sanità. "Parliamo di un'emergenza nazionale. Ogni giorno ci vengono purtroppo raccontati dati allarmanti", ha affondato. "La migrazione sanitaria continua ad aumentare, reparti chiusi, nessuna risposta celere, liste d'attesa che continuano ad aumentare drammaticamente", ha detto. Irto ha insistito anche sull'estensione del problema, che non sta abbracciando solo la Calabria, ma l'intera nazione. "E' uno stato d'emergenza nazionale. E continuare con una narrazione che dice il contrario, solo per avere qualche like su Facebook da parte del commissario alla sanità e presidente di regione è ancora più drammatico", ha aggiunto il segretario dem riferendosi esplicitamente a Roberto Occhiuto. "Noi chiediamo risposte serie. Abbiamo offerto una mano, abbiamo chiesto di poter dare una mano, anche in consiglio regionale. Così com'è non va. Serve un'alternativa e serve anche coraggio, perché purtroppo i dati ci dicono che la Calabria si sta affossando", ha concluso.
L'incontro, nel concreto, è stato voluto per presentare il "Libro bianco" del gruppo democratico alla Regione sui due anni di governo del centrodestra e di opposizione di centrosinistra. Per il Pd il "Libro bianco" è il racconto che il gruppo regionale ha voluto fare di due anni d'opposizione, due anni di lavoro intenso ma anche due anni di opportunità perse per la Calabria.
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