Il poeta Vito Maida di Soverato, il Leopardi della Calabria

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Il poeta Vito Maida di Soverato, il Leopardi della Calabria
Vito Maida
  07 gennaio 2025 10:15

Stasera martedì 7 gennaio 2025 e domani, mercoledì 8, RAI UNO trasmetterà in prima serata il tanto reclamizzato sceneggiato televisivo “Leopardi il poeta dell’infinito” annunciato come una innovativa (e forse discutibile) reinterpretazione del regista Sergio Rubini sul celebre personaggio di Recanati. L’Università delle Generazioni, nell’invitare a seguìre con interesse ma con cautela e molto criticamente le due puntate, intende ricordare che, nonostante le possibili rivisitazioni artistiche di qualsiasi genere, Giacomo Leopardi (1798-1837) mantiene una propria sacralità esistenziale, basata essenzialmente sul dolore di vivere. Lo stesso dolore che ha caratterizzato altri Poeti, come, ad esempio, Vito Maida di Soverato (1946-2004) il quale è infatti considerato “il Leopardi della Calabria”.

Questa è pure la tesi di fondo che caratterizza il libro di Gaetano Drosi che, intitolato “Vito Maida cantautore e poeta”, è in lavorazione editoriale con uscita nelle librerie verso la tarda primavera. Seguirà la presentazione in Soverato e in altre località dove “il Leopardi della Calabria” è già maggiormente conosciuto ed amato. L’Università delle Generazioni fa appello ed esorta l’Amministrazione Comunale e i cittadini della “Perla dello Jonio” ad approfittare della presentazione del libro di Drosi per aprire, magari in seno alla Biblioteca civica oppure presso una Biblioteca scolastica, uno speciale “Fondo Letterario” dove raccogliere e far convergere poesie ancora inedite di Maida ed altri documenti che siano utili per approfondire la conoscenza ed il valore di questo grande poeta calabrese dal respiro infinito ed universale come il Leopardi marchigiano di Recanati (ovviamente ciascuno dei due con le peculiarità, le angosce e i raffronti del proprio tempo).

Banner

L’Università delle Generazioni intende altresì ricordare il ruolo polivalente di Vito Maida non soltanto come “poeta e cantautore” ma anche come ricercatore di spiritualità; di quella spiritualità di cui la Calabria è stata sempre assai ricca e che può essere utile proprio come balsamo per lenire o sublimare quel “dolore di vivere” che accomuna Maida a Leopardi, così come ad altri Poeti di ogni tempo e Paese. Vito Maida come Giacomo Leopardi dovrebbe, quindi, essere maggiormente conosciuto prima di tutto nella sua Soverato e poi in Calabria ed ovunque nel mondo, pure attraverso i nostri emigrati i quali possano attingere a questo Poeta anche attraverso le sue canzoni interpretate dal gruppo del nuovo folk “I Figli di Calabria”.

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner