Il quotidiano Die Welt offende l'Italia. Arrivi dalla Calabria la giusta risposta alla Germania: il procuratore Gratteri gestisca l'uso dei fondi!

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images Il quotidiano Die Welt offende l'Italia. Arrivi dalla Calabria la giusta risposta alla Germania: il procuratore Gratteri gestisca l'uso dei fondi!

  09 aprile 2020 15:47

di ENZO COSENTINO

Il lupo cambia il pelo ma non i vizi. Saggezza antica. Vale ancora oggi. Anche in tempi di tragedia cui l’umanità è sottoposta da uno “strano” vurus. Il Coronavirus. Un mostro creatosi in natura o creato in segreti laboratori di chissà quale Paese? In questa ultima ipotesi:per quali scopi? Un dubbio da fantascienza?

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Ma poco vale soffermarsi su di esso. Guardiamo al presente e alle sofferenze che, al pari di altre nazioni, si patiscono nella nostra ben amata Italia. E in Calabria regione spesso maglia nera. Sicuramente ben amata Italia, ma anche tanto osteggiata in seno all’Europa Unita da Nazioni da Paesi che, forse, si ritengono autorizzati a ritenersi di razza superiore. Ma è solo una loro illusione! La Germania in particolare e sorovoliamo sull’Olanda.

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Ma la Germania si è mai voltata indietro per riflettere sul contributo, massiccio e operoso, che ha ricevuto dall’Italia per la sua ripresa economica, con l’emigrazione di italiani poveri ma ricchi di valori, in cerca di pane e lavoro, di quegli italiani figli di una Nazione che dalla Germania bellica ha ricevuto soltanto, bombardamenti, deportazioni, fucilazioni di massa?  Ed ecco la Germania di oggi – che vuole recitare il ruolo del “lupo”, spalleggiata dall’Olanda che chiude la porta in faccia a quei Paesi - fra cui la ballerina Francia - cui il Covid 19 sta piegando le gambe.

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Comunque andrà a finire la vicenda degli stanziamenti europei l’Italia gli “schiaffi” li ha ricevuti. Ma scatta l’orgoglio che resta ancora negli italiani e sicuramente non porgeremo “l’altra guancia”. L’offesa fattaci sulle colonne di Die Welt, il più importante quotidiano tedesco, resta difficile da ingoiare. Si saranno fatte rosse, per la vergogna, le guance  della Merkel? A noi interessa poco. Interessa, invece molto, sottolineare che l’invito del quotidiano tedesco (voce del capitalismo germanico) al suo governo – niente soldi all’Italia perché altrimenti se li “magna” la mafia - sia smentito dai fatti. E la Calabria deve dare la spinta alla risposta dimostrando con le necessarie e opportune decisioni che gli italiani tutti sono "brava gente”.

Certo, una pioggia di soldi richiede garanzie piene e la Calabria, dove si combatte in prima linea malaffare e la 'ndrangheta, potrebbe mettere a disposizione il magistrato che oggi è ritenuto il nemico numero uno della mafia: Nicola Gratteri. Perché non immaginarlo a capo di un pool nazionale di grande imparzialità e coraggio chiamato a gestire un organismo di garanzia per sovraintendere all’utilizzo dei fondi? Arriveranno miliardi di euro, voglia o no la Germania. E così il nostro Paese, da nord a sud, nella nostra meravigliosa Calabria, potrà guardare senza soggezione quella massa di turisti tedeschi che  non possono fare a meno del nostro sole, dei nostro mare. E neppure degli artisti dell’amore.

Parola della Nuova Calabria!

 

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