"In ospedale servizio mensa di scarsa qualità", la denuncia di una paziente

di GIUSEPPE PUGLIESE

Essere ricoverato in un ospedale o clinica privata per qualsivoglia degenza, sicuramente non è piacevole per nessun essere umano, se poi, le rimostranze in merito  al cibo, sicuramente  non all’altezza della situazione viene non da un ricoverato ma da piu’ persone malate significa che qualcosa inizia a scricchiolare.

“Sono ricoverata da piu’ giorni, asserisce una paziente A.M., ma ogni giorno sistematicamente  il cibo che ci viene distribuito o risulta scotto, specialmente la pasta, o il pesce duro nella masticazione, lamentela palesata, altresi, anche dalla mia vicina di letto  e rimostranza estesa all’interno della camerata ove la condivido con altri pazienti.”

“Forse l’unica prelibatezza che stiamo gustando in questi giorni è la frutta, asserisce un’altra paziente, non chiediamo di ricevere le prelibatezze culinarie delle nostre case o di qualche ristorante ma neanche cio’ che stiamo subendo quotidianamente durante la nostra permanenza in ospedale ,  nostro malgrado le tasse che noi italiani paghiamo per la sanità. Il cibo, incalza la donna, è anche fonte di soddisfazione, soprattutto in Italia, la cui cucina è all’avanguardia in tutto il mondo, ma evidentemente qualcosa non funziona o con la ditta cui è stato  preso l’appalto. Una cosa è sicuramente certa e che ho avuto modo di constatare : alle nostre rimostranze ascoltate dai nostri parenti piu’ stretti  che ci fanno visita, il cibo lo stanno cucinando loro e ce lo portano in ospedale.”

La Sanità è sconquassata ,ridotta drammaticamente allo sbaraglio sotto svariati aspetti, mettendo a repentaglio una politica dipendetemente dal grido politico, semmai esista ancora,facendo abbassare anche i valori ematologici che ogni paziente subisce durante la permanenza ospedaliera.

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