Inaugurato a Soverato il Museo didattico del mare. Tra gli obiettivi la valorizzazione e il monitoraggio dell'ecosistema marino e costiero

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images Inaugurato a Soverato il Museo didattico del mare. Tra gli obiettivi la valorizzazione e il monitoraggio dell'ecosistema marino e costiero

  03 luglio 2020 21:54

di NICOLO' V. GALLELLO 

 Inaugurato a Soverato il nuovo polo museale MUDIMAR (Museo didattico del mare). La sala museale prende vita da un progetto voluto dall'associazione no profit CE.S.R.A.M (Centro Studi e Ricerca Ambiente Marino) in compartecipazione con L'Istituto Salesiano ed è ospitata all'interno delle strutture dello stesso in Soverato. Il MUDIMAR non è stato realizzato sfruttando fondi pubblici, bensì è stato realizzato interamente con i fondi a disposizione dell'Associazione e con l'ausilio di donazioni.

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Tra le personalità che hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione, la senatrice Silvia Vono, il dirigente del settore parchi e aree marine protette della regione Calabria, Giovanni Aramini, il comandante della Capitaneria di Porto e il comandate della Polizia Stradale.

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L'accurato lavoro compiuto dall'associazione ha permesso di riportare alla luce gli studi del religioso Don Augusto Rinaldi che, nel corso degli anni, ha raccolto, collezionato e conservato meticolosamente molteplici specie di vertebrati e invertebrati con chiaro intento didattico.

L'azione compiuta dall'Associazione vede nella divulgazione scientifica, nella conoscenza del mare, il principale metodo per arrivare alla sensibilizzazione delle persone verso più importanti forme di tutela ambientale e valorizzazione del territorio. Tale azione vorrebbe concretizzarsi proprio con la nascita di questo luogo del sapere. La struttura non è semplicemente un museo da visitare, al suo interno, infatti, sarà possibile sostare per ore consultando libri in un'apposita sala lettura o condividere esperienze di viaggio con gli altri.

 La responsabile CE.S.R.A.M, Maria Assunta Menniti, nel corso di una breve intervista ha parlato di un museo dinamico che muta e varia le sue attività in base alle stagioni, propone attività didattiche diversificate, corsi di formazione per adulti e studenti universitari. Secondo la responsabile, inoltre, la presenza di uno stereoscopio permetterà ai visitatori di  osservare, mediante l'utilizzo dei vetrini, dei campioni interagendo direttamente con ciò che si osserva.

Nel corso della conferenza stampa   la responsabile del CE.S.R.A.M ha comunicato che è stata nominata direttrice del neonato museo Maria Grandinetti, già presenza attiva dell'associazione.

Il chiaro obiettivo, che ha portato all'istituzione di questo museo, è quello di spingere i ragazzi verso lo studio approfondito e guidato delle scienze marine, alternando una formazione più classica ad una più ludico-ricreativa, che possa facilitare il processo di avvicinamento di adulti e bambini verso un tema oggi di fondamentale importanza. Esempio chiaro di tale obiettivo è l'istituzione, all'interno dello stesso polo museale, di un laboratorio di biologia marina per i ragazzi dell'oratorio.

Fin dalla sua nascita l'associazione ha, infatti, promosso numerose attività: simposi, viaggi studio, attività naturalistiche mediante spedizioni di ricerca, attività di consulenza in campo scientifico e tecnologico.

Il CE.S.R.A.M si prefissa, tra le varie cose, l'azione di valorizzazione e il monitoraggio dell'ecosistema marino e costiero facendo particolare attenzione alle specie protette o in via d'estinzione.

L'azione che svolge un museo è quella di mantenere viva la memoria, preservare il solco tracciato dagli anni ed alimentare il sapere. Un museo di questo tipo è una perla da conservare, un luogo da mostrare. Un piccolo ma fondamentale messaggio che la città di Soverato vuole inviare alle generazioni future. 

 

 

 

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