Inaugurazione anno giudiziario a Catanzaro, scopertura d'organico al 25%

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  25 gennaio 2025 11:25

“In tutti gli uffici gli organici sono sottodimensionati ma ce ne sono alcuni in cui non solo c'è stato un oggettivo sottodimensionamento, ma addirittura ci sono state delle scoperture incredibili”. Lo ha detto la presidente della Corte d’appello di Catanzaro, Concettina Epifanio, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Distretto.

“La Corte d'Appello di Catanzaro – ha aggiunto Epifanio - ha avuto in tutto il periodo una scopertura del 25% che per quanto riguarda il settore civile - quello che più ne ha risentito - significa una scopertura del 46% perché sono stati in servizio appena 8 su 15 consiglieri. Naturalmente voi capite quale sforzo hanno dovuto fare le poche risorse disponibili per cercare di raggiungere gli obiettivi del Pnrr per cui tutti gli uffici italiani sono impegnati. Per esempio - ha spiegato -  un sottodimensionamento lo sta dicendo da anni, inascoltato in tutte le sedi, il presidente del tribunale di Catanzaro. E’ incredibile che in un tribunale, che è un tribunale distrettuale con 54 giudici in organico, questi 54 giudici si debbano rapportare a uffici di Procura che in tutto il distretto hanno 80 pubblici ministeri: è un'anomalia preoccupante, perché se noi raffrontiamo il tribunale distrettuale di Catanzaro con altri tribunali distrettuali del Sud Italia che hanno caratteristiche simili per contesti malavitosi, per la situazione che sappiamo, vediamo che il rapporto giudici-pubblici-ministeri è sempre a favore dei giudici, cioè i giudici sono sempre in numero maggiore al numero dei pubblici ministeri. Quindi - ha sostenuto la presidente della Corte d’appello di Catanzaro - questo significa sottoporre i colleghi ma anche il personale di cancelleria e i collaboratori a un uno sforzo che non è emergenziale ma è strutturale. Così non si può reggere a lungo. Ma la barca non è affondata in nessun ufficio del distretto e i risultati sono stati eccellenti: io dico che veramente il distretto può essere orgoglioso perché ha dato una risposta come meglio non si poteva dare alle condizioni date”.

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Un’altra criticità segnalata da Epifanio riguarda le strutture giudiziarie, una situazione difficile diventata ancora più grave per via dell’inizio di altri due maxiprocessi imponenti per numero di imputati come l’appello di “Rinascita-Scott” e il processo “Recovery” con oltre 300 imputati: “In questo caso – ha sottolineato la presidente della Corte d’Appello – non essendo capiente neppure l’aula bunker di Castrovillari, ho chiesto al Ministero della Giustizia che ha individuato l’aula bunker del Tribunale di Catania. La celebrazione di un processo a tanta distanza e che richiederà diverse udienze, sarà un disagio e questo ha acuito i contrasti tra avvocatura e magistratura. Io – ha concluso Epifanio -sono solidale con tutti, con gli avvocati perché capisco le loro proteste, ma anche con i giudici e i cancellieri, perché nessuno di noi vuole allontanarsi per tanto tempo dalla propria casa, dal proprio luogo, dalle proprie comodità per andare altrove ma se i maxiprocessi ci sono, che dobbiamo fare?”.

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